Decreto legge PA2, le modifiche salva-scuola avallate da diversi deputati del primo partito di maggioranza, Anief spera nell’approvazione: sarebbe provvidenziale per personale e studenti
Prendono consistenza gli emendamenti al decreto legge PA2, suggeriti da Anief alla Camera dei deputati, per trovare una soluzione ai tanti problemi della scuola e che mettono a forte rischio la funzionalità del prossimo anno scolastico.
Quando, in settimana, i deputati della I e XI Commissione di Montecitorio dovranno esaminare le richieste di modifica del decreto dovranno tenere conto che dal primo partito di maggioranza, Fratelli d’Italia, è giunta la volontà di far approvare quegli emendamenti. Da domani in poi La prossima settimana inizierà l’esame di verifica e ammissibilità degli emendamenti al decreto, per poi arrivare presto al voto su tutte le richieste di modifica.
“I nodi da sciogliere per il bene della Scuola, ma anche per l’Afam e per tutto il comparto della Conoscenza, sono diversi – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – e considerando che all’inizio delle lezioni mancano poco più di due mesi non c’è tempo da perdere, quindi l’approvazione delle norme da noi suggerite nel decreto PA2 sarebbe provvidenziale per il personale e di riflesso per la formazione degli studenti: si tratta di introdurre l’organico aggiuntivo, indispensabile per l’attuazione dei tanti progetti associati al Pnrr, introdurre la formazione del personale Ata, permettere l’accesso ai corsi abilitanti dei docenti ‘ingabbiati’, altrimenti costretti a rimanere lontano dai loro affetti chissà ancora per quanto tempo, stabilizzare tutti i partecipanti del concorso Straordinario bis, come pure immettere in ruolo i docenti e dirigenti assunti, con tanto di anno di prova, e poi licenziati”.
“Come pure fondamentale – conclude il presidente nazionale del giovane sindacato – risulta stabilizzare decine di migliaia di precari della Scuola e dell’intero comparto della Conoscenza. Oltre che fornire più deroghe al dimensionamento dell’Istruzione che sta creando istituti maxi. Sull’importanza di questi emendamenti, la nostra delegazione Anief si era espressa già in audizione, sempre presso la stessa Camera, ricordando che il mondo dell’Istruzione non può più attendere”.
IL DL E GLI EMENDAMENTI ANIEF
CAMERA DEI DEPUTATI I e XI Commissioni riunite. Esame AC 1239 (Conversione in legge del decreto-legge 22 giugno 2023, n. 75, recante disposizioni urgenti in materia di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, di agricoltura, di sport, di lavoro e per l’organizzazione del Giubileo della Chiesa cattolica per l’anno 2025).
PROPOSTE EMENDATIVE (BOZZA PROVVISORIA) divise per argomento segnalate dall’Anief e con indicazione del deputato primo firmatario:
–Ammissione ai percorsi abilitanti di 30 cfu dei partecipanti all’ultimo concorso straordinario bid e dei precari con 36 mesi di servizio
20.7 Sasso, 20.8 Rampelli, 20.16 Lupi, 20.17 Tassinari
(Anief aveva chiesto anche in reintegro delle graduatorie del concorso straordinario)
-Reintegro docenti licenziati che hanno superato gli ultimi concorsi ordinari e l’anno di prova
20.34 Sasso e 20.35 Cangiano
(Anief aveva chiesto anche di reintegrare i docenti assunti da Gae)
-Reintegro dirigenti scolastici licenziati
20.30 Sasso, 20.31 Mollicone, 20.26 Cannizzaro
-Nomina vincitori concorso dirigente scolastico che hanno rifiutato la prima nomina
20.44 Amato
-Assunzione straordinaria precari Afam
20.28 Cangiano
(Emendamento simile chiesto da Anief e al voto in quarta Commissione Senato al DL Salva-Infrazioni in Senato)
-Introduzione organico aggiuntivo su fondi PNRR o per attuazione PNRR
21.1 Sasso, 21.2 Cangiano, 20.32 Mari, 20.33 Amato
-Assunzione da doppio canale GPS prima fascia posti comuni e sostegno
20.29 Mari
(Emendamento simile esteso anche alla 2fascia chiesto da Anief e al voto in quarta Commissione Senarl al DL Salva-Infrazioni in Senato)
-Criteri di deroga nel dimensionamento e bella ️formazione delle classi
20.05 Amato