Concorso straordinario diplomati magistrale e SFP, Azzolina: posti più che sufficienti. Nessun licenziamento

L’onorevole Lucia Azzolina (M5S) è intervenuta, tramite un’intervista a Radio Cusano, sul prossimo concorso straordinario riservato ai diplomati magistrale entro l’a.s. 2001/2002 e ai laureati in SFP con due anni di servizio specifico.
Decreto dignità: nessun licenziamento
L’Onorevole ha difeso il decreto dignità e respinto l’accusa di licenziamento delle maestre.
Il Governo, con il decreto dignità, da un lato ha tutelato la continuità didattica, facendo sì che i destinatari delle sentenze di esclusione dalle GaE restino in servizio sino al 30 giugno 2019, dall’altro ha assicurato l’assunzione in ruolo grazie al concorso straordinario.
Il decreto non danneggia affatto i diplomati magistrale, anzi li tutela: “immaginate – prosegue la Azzolina – cosa sarebbe successo se il Governo non avesse fatto nulla”
Posti più che sufficienti
L’Onorevole pentastellata sottolinea, inoltre, che i posti messi a concorso, 12.000, sono in numero maggiore rispetto a quello delle maestre assunte in ruolo con riserva (7000), per cui afferma di non comprendere l’accusa secondo cui i posti sono troppo pochi.
Il provvedimento punta a tutelare le maestre che da anni insegnano, evitando che a scuola entrino persone senza alcuna esperienza, ossia persone che scoprono di avere un diploma utile all’insegnamento, senza aver mai messo piede in una classe.