Decreto Cura Italia, iniziate votazioni: domani probabilmente in Aula. Le misure per la scuola

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Il decreto Cura Italia, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 17 marzo e contenente misure straordinarie per l’emergenza sanitaria in corso, dovrebbe, secondo quanto si apprende da Ansa, in Aula.

Parte dell’opposizione avrebbe ritirato molti dei propri emendamenti e così sono iniziate le votazione in Commissione.

Ricordiamo le misure contenute e il testo pubblicato in Gazzetta

Congedi per le famiglie

15 giorni di congedo per figli sino a 16 anni:  condizioni, modalità fruizione, retribuzione, congedo parentale già fruito, genitori con figli disabili. Dipendenti pubblici non devono presentare domanda all’INPS

85 milioni per il sostegno alla didattica a distanza.

La misura punterà  a formare i docenti sulle metodologie e-learning e  mettere a disposizione degli studenti meno abbienti, in comodato
d’uso, dispositivi digitali individuali per la fruizione della didattica a distanza nonché per la necessaria connettività di rete;

Stanziati 43,5 milioni per la pulizia straordinaria degli ambienti scolastici al momento del rientro

Il decreto stanzia una somma per l’acquisto di prodotti per l’igiene del personale e degli studenti, nonché per la pulizia delle scuole in vista della riapertura.

Salvaguardia delle supplenze brevi

Docenti già titolari di contratti di supplenza breve e saltuaria  nei periodi di chiusura o di sospensione delle attività didattiche sarà garantita continuità.Fondi per il pagamento delle supplenze temporanee. Possibile nominare altri supplenti

Le scuole restano aperte solo per attività “indifferibili”

Sarà possibile limitare al massimo le aperture degli edifici. La presenza del personale ATA (Ausiliario, tecnico, amministrativo), sarà prevista solo nei casi di stretta necessità

Permessi legge 104

Per i mesi di marzo e aprile aumentato il numero di giorni di permesso per assistere un familiare disabile ai sensi dell’articolo 33, comma 3, della legge 104/92. Leggi tutto

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