Decreto Aiuti bis, Draghi fa saltare deroga agli stipendi dei manager della PA. Le ultime notizie
Incredibile o quasi sulla tormentata approvazione del Decreto Aiuti bis che comprende, tra le altre misure, anche quella del docente incentivato.
Secondo quanto raccolto, il premier Mario Draghi sarebbe stato particolarmente risentito per l’emendamento che eliminava il tetto di 240mila per i manager della Pubblica Amministrazione.
L’esecutivo presenterà alla Camera dei Deputati, dove è atteso il testo nelle prossime ore, un emendamento che sopprime l’articolo 41 bis sulla deroga al tetto degli stipendi dei dirigenti pubblici. L’articolo stabiliva una deroga al tetto di 240mila euro per gli stipendi dei vertici delle Forze armate, delle Forze dell’ordine, dei capi dipartimento e dei segretari generali dei ministeri e della Presidenza del Consiglio.
Pertanto il testo, dopo la sua approvazione alla Camera dei Deputati, dovrà ripassare nuovamente dal Senato, per la sua definitiva approvazione.
Il Governo – precisano fonti di palazzo Chigi – chiederà di votare l’emendamento salvo che le forze politiche all’unanimità non decidano di approvare l’ordine del giorno che dispone la soppressione dell’articolo nel Decreto Aiuti Ter. In quel caso il provvedimento sarà approvato in via definitiva dopo il via libera della Camera.
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