De Cristofaro: nostro assillo deve essere capire come sia potuta accadere la Shoah

“Il nostro dovere è di ricordare e trasmettere la memoria degli orrori dell’Olocausto, ancor più oggi che sempre meno sopravvissuti possono portarci la loro testimonianza diretta”.
“Il nostro assillo deve essere di capire come sia stato possibile. Comprendere fino in fondo come si sia prodotto in Europa l’orrore; come l’indifferenza, l’odio, la violenza, l’adesione al nazismo siano diventati parte di noi, delle nostre società. Capire e’ necessario per non ripetere”.
Con queste parole il sottosegretario all’istruzione Giuseppe De Cristofaro, questa mattina, ha celebrato il Giorno della Memoria al Liceo Umberto di Napoli, insieme alla direttrice dell’ufficio scolastico regionale della Campania, Luisa Franzese, e al preside Carlo Antonelli.
Nel corso dell’incontro con gli studenti e‘ stato proiettato il video “Io non nego” realizzato dalla classe V C del Liceo Rummo di Benevento, mentre le studentesse e gli studenti del Liceo classico Pietro Colletta di Avellino hanno messo in scena l’emozionante rappresentazione “Fuga di morte”.
Gli alunni della I V C del Liceo Umberto, infine, hanno ricordato la storia di Tora Piccilli in provincia di Caserta dove, grazie all’aiuto della popolazione, furono salvati trenta uomini e donne di origine ebraica, tutti quelli lì rifugiati, fra cui lo studente Ascarelli dello storico liceo di piazza Amendola.