Ddl Zan, Salvini: “Pericoloso per i bimbi”. La risposta di Floridia: “Assurdo, non sa di cosa parla”
Sul ddl Zan “la notizia positiva è che Italia Viva ha invece avanzato delle proposte interessanti per cambiare la legge. Noi tutti vogliamo punire i delinquenti che odiano e aggrediscono due ragazzi o due ragazze che si baciano o si amano, ma lasciamo fuori dalla contesa i bambini sui banchi di scuola, ed evitiamo censure e bavagli”.
Così Matteo Salvini, intervistato dal Giornale sulla legge al centro del dibattito politico.
Arriva la risposta del Movimento Cinque Stelle, tramite la sottosegretaria all’istruzione Barbara Floridia, senatrice M5S. “Quando Matteo Salvini dice che il DDL Zan sarebbe pericoloso perché spalancherebbe alle “teorie gender a bambini di sei anni”, evidentemente non sa di che parla. Quella legge si limita a istituire la Giornata nazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia, per promuovere la cultura del rispetto e dell’inclusione e contrastare pregiudizi e violenze: un’occasione di informazione e riflessione in cui le scuole e le amministrazioni pubbliche organizzino iniziative di sensibilizzazione contro i pregiudizi omotransfobici. Che pericoli vi vede Salvini? I suoi discorsi sono primitivi, elementari e anacronistici. Ho l’onore di aver ricevuto la delega all’educazione civica e ritengo sia dovere di uno Stato che si reputi civile educare gli studenti di qualunque età al rispetto delle persone ed alla libertà. Nel pieno rispetto per le opinioni di tutti, la proposta di legge contro l’omofobia va nella giusta direzione per contribuire a formare cittadini più consapevoli e a creare una società migliore. La dignità, il rispetto degli altri e il valore della diversità trovano nella scuola il luogo ideale per consolidarsi e crescere. E soprattutto sono principi ineludibili, che volano al di sopra della propaganda di bassa lega che fanno Salvini e i suoi”.