Ddl Semplificazioni in arrivo, la laurea conseguita all’estero sarà valida per i concorsi. Continuità didattica per i docenti di sostegno precari. Misure al vaglio del governo
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) detta l’agenda: entro il 2026, 600 procedure in vari settori della pubblica amministrazione dovranno essere semplificate, 200 già nel 2024. Tra i comparti interessati c’è anche la scuola, dove diverse novità sono attese con il nuovo decreto Semplificazioni, in dirittura d’arrivo al Consiglio dei Ministri.
Docenti di sostegno e lauree estere: riordino del sistema
Misure importanti sono previste anche per i docenti di sostegno precari, per i quali si mira a garantire la continuità didattica. Come già scritto, L’idea di Viale Trastevere sarebbe quella di sfruttare l’avvio dei nuovi percorsi abilitanti e aprire a una sorta di “corsia preferenziale” per la conferma l’anno successivo dei supplenti annuali e fino al 30 giugno su richiesta delle famiglie. Inoltre, secondo quanto raccolto, l’ultima bozza del provvedimento contiene una misura per le lauree conseguite all’estero: saranno riconosciute anche nei concorsi per la scuola.
Asili nido e scuole dell’infanzia: meno burocrazia, più educazione
Le educatrici di asili nido e scuole dell’infanzia non saranno più oberate da compiti “ludico-ricreativi o di mero accudimento”, che saranno scorporati dai loro compiti. Questo permetterà loro di concentrarsi maggiormente sull’aspetto educativo, favorendo una crescita più armoniosa dei bambini.
Scuole paritarie: più flessibilità e sostegno
Le scuole private paritarie avranno vita più facile: potranno creare classi temporanee in caso di eccessivo numero di iscritti e, in caso di ritardi nei pagamenti di tasse e contributi, non perderanno lo status se vantano un credito compensabile con il Ministero dell’Istruzione.
Riconoscimenti per i professori universitari e crediti per gli studenti ITS
I professori universitari che hanno raggiunto i 15 o 20 anni di servizio come ordinari potranno ottenere il titolo di emeriti o onorari anche dopo la pensione o le dimissioni, un riconoscimento importante per il loro impegno e la loro dedizione. Infine, gli studenti degli Istituti Tecnici Superiori (ITS) avranno finalmente la possibilità di vedersi riconosciuti i crediti acquisiti per i loro progetti universitari, facilitando il loro percorso di studi accademici.