DDL Scuola, emendamenti. Scelta docenti rimane a DS, ma docenti potranno autocandidarsi
Il Dirigente "propone" l'incarico. Sarà triennale e rinnovabile. Ecco gli emendamenti presentati dalla relatrice Coscia al DDL Scuola in discussione alla Camera.
Il Dirigente "propone" l'incarico. Sarà triennale e rinnovabile. Ecco gli emendamenti presentati dalla relatrice Coscia al DDL Scuola in discussione alla Camera.
Il dirigente, per la copertura dei posti della scuola – si legge nell'emendamento della relatrice Coscia, ancora da votare – "propone" gli incarichi ai docenti di ruolo assegnati all'ambito territoriale di riferimento, anche tenendo conto delle candidature presentate dai docenti. Il preside potrà quindi utilizzare i professori in classi di concorso diverse da quelle per le quali sono abilitati, "purché possegga titoli di studio, percorsi formativi e competenze professionali coerenti con gli insegnamenti da impartire".
La proposta di incarico dovrà avvenire sulla base di questi criteri: durata triennale e rinnovabile per ulteriori cicli triennali; "conferimento degli incarichi con modalità che valorizzino il curriculum, le esperienze e le competenze professionali, anche attraverso lo svolgimento di colloqui"; trasparenza e pubblicità degli incarichi conferiti e dei curricula dei docenti attraverso la pubblicazione sul sito Internet della scuola.
ASSEGNAZIONE E ACCETTAZIONE DELL'INCARICO
L'incarico è conferito con l'accettazione della proposta da parte del docente. Nel caso di più proposte, il docente effettua la propria opzione fra quelle ricevute, fermo restando l'obbligo di accettarne almeno una. In caso di inerzia dei dirigenti scolastici nella individuazione dei docenti, sarà l'ufficio scolastico regionale a provvede ad assegnarli d'ufficio alle istituzioni scolastiche. Lo stesso Usr provvederà a conferire l'incarico ai docenti non destinatari di alcuna proposta.
SUPPLENZE FINO A 10 GIORNI
Per quanto riguarda le supplenze, sarà sempre il dirigente a effettuare le sostituzioni dei docenti assenti – fino a 10 giorni – con personale dell'organico dell'autonomia che, "se impiegato in gradi di istruzione inferiore, conserva il trattamento stipendiale del grado d'istruzione di appartenenza"
Tutto sulla Buona scuola, con testo ed emendamenti approvati