Ddl Montagna, punteggio aggiuntivo per gli insegnanti nelle GPS e credito d’imposta per la locazione. Via libera dal Senato, ora passa alla Camera

WhatsApp
Telegram

Con 77 voti favorevoli, 5 contrari e 45 astenuti, è stato approvato in Senato il ddl sulle zone montane, che passa ora alla Camera per l’approvazione finale. Il provvedimento, tra le altre misure, introduce anche incentivi per i docenti che scelgono di lavorare nelle scuole di montagna.

L’iniziativa mira a rendere queste destinazioni più appetibili per gli insegnanti, contrastando la cronica carenza di personale e garantendo agli studenti un’istruzione di livello.

Tra le misure proposte, spiccano i crediti d’imposta per gli affitti e l’acquisto della prima casa, pensati per alleviare il carico finanziario dei docenti che si trasferiscono in zone montane.

Il disegno di legge prevede anche un punteggio aggiuntivo nelle graduatorie provinciali per le supplenze, un vantaggio che potrebbe rivelarsi importante per la scelta di alcune province finora considerate non appetibili per l’insegnamento. Il punteggio non è indicato nel disegno di legge, sarà poi deciso in seguito.

Saranno definite “scuole di montagna” quelle con almeno una sede collocata in uno dei comuni indicati in apposito elenco stilato dopo l’approvazione del Disegno di Legge.

Inoltre, per i comuni montani con meno di 5.000 abitanti e che ospitano minoranze linguistiche storiche, sono previsti crediti d’imposta ancora più consistenti.

“Con queste misure – auspicano i promotori del provvedimento – confidiamo di invertire la tendenza allo spopolamento delle aree montane e di assicurare a tutti gli studenti, indipendentemente dalla loro residenza, pari opportunità formative”.

Lo stanziamento previsto è di 20 milioni di euro annui a partire dal 2024.

TESTO

WhatsApp
Telegram

Consegui la CIAD con E-Sofia, esame online immediato