Dati sanitari di uno studente positivo al Covid diffusi da una docente: il Garante della Privacy ammonisce un liceo

Un Liceo è stato ammonito dal Garante per la protezione dei dati personali per aver diffuso i dati sanitari di uno studente risultato positivo al Covid-19.
La vicenda, che ha portato al Provvedimento n. 403 del 4 luglio 2024, solleva importanti questioni sulla tutela della privacy all’interno delle scuole, soprattutto in relazione ai dati sensibili.
Tutto ha avuto inizio quando una docente, venuta a conoscenza della positività al Covid-19 di uno studente a seguito di un tampone ASL, ha inviato una comunicazione ai genitori e ai compagni di classe, allegando il provvedimento sanitario e rivelando così l’identità del ragazzo. Un errore che ha spinto i genitori a sporgere reclamo al Garante.
L’Istituto scolastico, riconoscendo la violazione della normativa sulla privacy, ha subito avviato un procedimento disciplinare nei confronti della docente, giustificando l’accaduto come un errore isolato dovuto allo stress del periodo pandemico. Sebbene il protocollo scolastico prevedesse comunicazioni anonime in caso di positività, un refuso ha portato alla diffusione dei dati personali dello studente.
Il Garante, pur riconoscendo la gravità della violazione, ha tenuto conto di alcune circostanze attenuanti, come la natura isolata dell’episodio, la collaborazione dell’Istituto e l’assenza di precedenti simili. L’Autorità ha quindi deciso di emettere un ammonimento, sottolineando l’importanza di una maggiore attenzione nella gestione dei dati sensibili degli studenti e della formazione del personale scolastico in materia di privacy.