Data Breach: cosa è e cosa accade in caso di violazioni di dati del personale scolastico?

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L’inchiesta sul dossieraggio che ha scosso il Governo, con circa 800 mila spiati e il sequestro di un archivio di informazioni rubate da banche dati pubbliche, riporta alla luce il tema della sicurezza dei dati e del cosiddetto “data breach”. Ma cosa significa esattamente? E quali sono le implicazioni per il personale scolastico?

Un data breach, letteralmente “violazione dei dati”, si verifica quando informazioni personali vengono accidentalmente o illegalmente distrutte, perse, modificate, divulgate o rese accessibili senza autorizzazione.

Come evidenziato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito in una nota dell’USR dello scorso luglio 2023, le scuole, in quanto pubbliche amministrazioni, devono bilanciare due principi fondamentali: il diritto alla riservatezza e la trasparenza amministrativa.

Tale equilibrio è messo a dura prova in caso di data breach, che può avere gravi conseguenze per gli interessati, come furto d’identità, discriminazione e danni economici.

Il Ministero, nella nota, ribadisce l’importanza di una tempestiva notifica al Garante della Privacy e, nei casi più gravi, anche agli interessati, entro 72 ore dalla scoperta della violazione. Inoltre, sottolinea la necessità di adottare misure di sicurezza adeguate, come la crittografia dei dati e la formazione del personale, per prevenire e gestire efficacemente i data breach.

La nota ministeriale richiama anche le Linee Guida del Comitato Europeo per la Protezione dei Dati (EDPB), aggiornate a marzo 2023, che forniscono indicazioni dettagliate sulla gestione delle violazioni dei dati personali.

Data breach nella scuola: un rischio concreto

Il personale scolastico, dagli insegnanti al personale ATA, gestisce quotidianamente una grande quantità di dati sensibili, relativi a studenti, famiglie e colleghi. Un data breach in questo contesto può avere conseguenze particolarmente gravi, esponendo i soggetti coinvolti a rischi di varia natura. La nota del Ministero dell’Istruzione e del Merito, richiamando le Linee Guida dell’EDPB, sottolinea l’importanza di adottare misure preventive e correttive per minimizzare il rischio di violazioni.

Tra queste, la formazione del personale, l’implementazione di sistemi di sicurezza informatica e la definizione di procedure chiare per la gestione degli incidenti.

Il documento ministeriale fornisce inoltre indicazioni pratiche su come classificare e valutare la gravità di un data breach, distinguendo tra violazioni che richiedono la notifica al Garante e/o la comunicazione agli interessati e casi meno gravi, che vanno comunque registrati nell’apposito Registro delle violazioni.

L’obiettivo è garantire la massima protezione dei dati personali all’interno del sistema scolastico, nel rispetto della normativa vigente.

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