Dantedì il 25 marzo, una giornata per celebrare Dante Alighieri
Di
Con la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 gennaio 2020, è stata istituita la “Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri”, denominata “Dantedì”, da celebrarsi ogni 25 marzo. La data scelta coincide con l’inizio del viaggio ultraterreno narrato nella Divina Commedia, secondo la ricostruzione di molti studiosi.
Il Dantedì ha l’obiettivo di promuovere la conoscenza e l’apprezzamento della figura e dell’opera di Dante Alighieri, in particolare tra le giovani generazioni e nelle scuole.
Le amministrazioni pubbliche, in collaborazione con enti ed organismi interessati, organizzano diverse iniziative per celebrare il Dantedì, tra cui:
- Eventi culturali: convegni, mostre, letture pubbliche, spettacoli teatrali e musicali dedicati a Dante e alla sua opera.
- Progetti didattici: percorsi di studio e laboratori nelle scuole per avvicinare gli studenti alla Divina Commedia e al suo valore letterario e storico.
- Campagne di comunicazione: sui media tradizionali e sui social network per diffondere la conoscenza di Dante e del suo lascito culturale.
Perché il Dantedì è importante
- Valorizza la cultura italiana: Dante è uno dei più grandi letterati di tutti i tempi e la sua opera rappresenta un capolavoro della letteratura italiana. Il Dantedì è un’occasione per celebrare il suo genio e il suo contributo alla cultura mondiale.
- Promuove la lettura: La Divina Commedia è un’opera complessa e ricca di significati, ma anche di grande bellezza letteraria. Il Dantedì può essere un’occasione per invogliare le persone a leggere questo capolavoro e ad appassionarsi alla letteratura.
- Avvicina le nuove generazioni a Dante: Il Dantedì è un’occasione per far conoscere Dante e la sua opera alle nuove generazioni, utilizzando linguaggi e modalità innovative e coinvolgenti.