Dante e i giovani, una mostra giubilare che trasforma gli studenti in guide. Dal 12 marzo al 27 aprile a Roma

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La mostra dantesca “Uomini siate, non pecore matte” si inaugura mercoledì 12 marzo 2025 a Roma, offrendo un’innovativa esperienza culturale dove i giovani studenti diventano protagonisti nell’accompagnare i visitatori alla scoperta del sommo poeta.

Un percorso di speranza attraverso la Divina Commedia

L’esposizione, curata dal professor Franco Nembrini con le illustrazioni di Gabriele Dell’Otto, rappresenta un’importante iniziativa nell’ambito del Giubileo 2025. Voluta dal Dicastero per l’Evangelizzazione, di cui Deloitte è advisor strategico, la mostra si propone di presentare Dante come “pellegrino di speranza”.

Il percorso espositivo, allestito presso il Chiostro di San Salvatore in Lauro, seleziona i sette canti più significativi di ciascuna cantica per illustrare la trasformazione di Dante “da uomo apparentemente fallito e deluso, peccatore e sfiduciato” in “profeta di speranza“, come sottolineato da Papa Francesco nella lettera apostolica “Candor lucis aeternae”.

Monsignor Rino Fisichella, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, ha evidenziato come “la storia del poema dantesco sia ambientata nel 1300, anno del primo Giubileo, e moltissimi storici concordano sull’effettiva presenza a Roma di Dante proprio in occasione del primo Anno santo della storia”.

I ragazzi come guide: un’esperienza formativa innovativa

L’elemento più innovativo della mostra risiede nel coinvolgimento attivo degli studenti. Le visite guidate saranno infatti curate da universitari e giovani delle scuole secondarie di secondo grado, anche nell’ambito dei PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento).

Dopo un percorso di formazione con il professor Nembrini e il suo team, approfondimenti online e studio personale, sono proprio i ragazzi ad accogliere e accompagnare i pellegrini, raccontando come Dante abbia inciso nella loro vita e testimoniando come anche per un giovane di oggi il poeta possa essere “messaggero di una nuova esistenza”.

“Abbiamo voluto fare tesoro dell’esperienza formativa del progetto veronese, e così anche a Roma si è lavorato per rendere i ragazzi protagonisti”, ha spiegato il professor Nembrini. “La risposta è stata straordinariamente positiva, a dimostrazione del fatto che i nostri giovani, se sfidati da una proposta alta e coinvolgente, sanno ancora muoversi con entusiasmo”.

La mostra sarà aperta dal 12 marzo al 27 aprile 2025, tutti i giorni dalle 10 alle 19, con ingresso libero e gratuito. Per informazioni e prenotazioni per gruppi è possibile consultare il sito dantegiubileo2025.com.

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