Dallo Sperone alla Biennale di Venezia: progetto sul mare negato dell’istituto Sperone-Pertini

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È il mare la risorsa per il rilancio e lo sviluppo dello Sperone, periferia sud – orientale di Palermo. Ne sono sicuri bambine e bambini dell’Istituto Comprensivo statale Sperone-Pertini, guidato da Antonella Di Bartolo, che hanno fatto arrivare la loro voce fino a Venezia, alla Biennale Architettura 2025.

Unica scuola presente nell’ambito del progetto “TERRAE AQUAE. L’Italia e l’Intelligenza del Mare” per il Padiglione Italia alla Biennale Architettura 2025, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e curato da Guendalina Salimei.

Alunne e alunni della scuola dello Sperone, guidati dalle docenti Giada Bini, Paola Mangalaviti e Leda Terrana, hanno affidato le loro proposte e le loro speranze a un video che in un solo minuto racconta e denuncia con efficacia le precarie condizioni strutturali e sociali di questa zona del capoluogo siciliano che si affaccia su un tratto di mare negato.

‘Mare aperto’ è il titolo del video (curato da Salvatore Leto) che insieme ad un paio di grandi tavole che ritraggono il tratto di costa e di città saranno visionabili al pubblico dal 10 maggio e sino a novembre all’interno del Padiglione Italia.

Uno dei contributi selezionati con una Call for Visions and Projects lanciata a gennaio e che si è conclusa lo scorso marzo, rivolta a progettisti, studiosi e operatori della cultura, con lo scopo di raccogliere proposte progettuali, teoriche e multimediali sul ripensamento del rapporto tra terra e mare delle aree costiere e portuali.

Un invito rivolto a tutta Italia per immaginare la “forma del mare”, prefigurando visioni futuribili o utopiche, progetti e desideri per tutti quei luoghi di frontiera tra terra e mare. Sono oltre 600 i contributi raccolti dal Padiglione Italia, a dimostrazione di come il tema sia percepito come quanto mai urgente. Il tema del mare è infatti al centro della riflessione di un articolato programma pubblico del Padiglione Italia dal titolo “Il Mare dell’Intelligenza. Dialoghi”.

Tavola IC Sperone - Pertini
Tavola IC Sperone – Pertini

“Ci riempie di orgoglio la presenza di una scuola siciliana, unica in Italia, a un evento nazionale di tale rilievo” – dice il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Giuseppe Pierro -. Dirigenti scolastici e docenti sono impegnati quotidianamente nella formazione di cittadini di domani consapevoli e responsabili anche sul tema della tutela del mare e questo riconoscimento ne è la prova”.

La Dirigente scolastica Antonella Di Bartolo sarà presente domani al Padiglione Italia, in occasione della cerimonia inaugurale. “I bambini sanno osare, progettare utopiedice la Dirigente – . Vogliono essere riconosciuti come cittadini di Palermo, non di periferia. Dicono che ci vuole una porta proprio allo Sperone, tra terra e mare, per chiarire a tutti che ci troviamo già in città. Una porta Salvifica che accoglie coloro che vengono dal mare e che libera dalla deprivazione e dalla schiavitù costituita dalla malavita di questa parte di città, che grazie al mare restituito possano coltivare immaginari belli e sani e ritrovare orizzonti di autodeterminazione e libertà”.

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