Dalle mulattiere all’aula: la storia di Angela che realizza il sogno della licenza media

WhatsApp
Telegram

Nel cuore del comprensorio del cuoio toscano, tra San Miniato e Fucecchio, si intrecciano le storie di tanti emigranti provenienti da Caselle in Pittari, un piccolo borgo nel Cilento. Tra questi, spicca la vicenda di Angela Croccia, classe 1955, protagonista di un’emozionante storia di riscatto personale e culturale.

Come segnala Il Tirreno, partita dal suo paese natale negli anni ’60, Angela è parte di quella comunità cilentana che ha messo radici profonde in Toscana, giungendo oggi alla terza generazione. La sua storia, però, ha una svolta particolare: a 69 anni, Angela si appresta a conseguire la licenza media, coronando un sogno rimasto in sospeso per decenni.

Il percorso di Angela inizia in un contesto di profonda arretratezza. Figlia di agricoltori analfabeti, frequenta una piccola scuola di campagna nella contrada Montagna, distante dal centro abitato di Caselle in Pittari. Qui, in un’aula gestita da un solo maestro, Angela e sua sorella affrontano un’istruzione elementare basica, con pochi libri di testo e rigide regole disciplinari.

Le difficoltà non mancano: un’ora di cammino su mulattiere per raggiungere la scuola, interruzioni dovute alle nevicate, e l’obbligo di conciliare lo studio con il lavoro nei campi. Nonostante ciò, Angela riesce a completare le elementari nel 1966, poco prima che la sua famiglia decida di trasferirsi in Toscana, a San Miniato, in cerca di nuove opportunità.

In terra toscana, il sogno di continuare gli studi viene momentaneamente accantonato. Angela si dedica al lavoro, alla famiglia, costruendo la sua vita adulta senza mai dimenticare quell’ambizione incompiuta. È solo con l’arrivo della pensione che Angela, sostenuta dalla figlia Marianna, decide di riprendere in mano i libri.

Si iscrive al Centro provinciale per l’istruzione degli adulti (Cpia) di Pontedera, sezione di Ponte a Egola, dimostrando che non è mai troppo tardi per imparare. Dopo un anno di studio intenso, eccola pronta per l’esame finale, con una tesina su Rita Levi Montalcini e sull’emancipazione femminile – temi che risuonano profondamente con la sua esperienza personale.

La storia di Angela è un potente esempio di resilienza e determinazione. Come sottolinea la figlia Marianna, “la curiosità di imparare è sempre la stessa di 60 anni fa”. Il percorso di Angela non solo realizza un sogno personale, ma diventa un messaggio inspiratore per le nuove generazioni sull’importanza dell’istruzione e della crescita culturale continua.

WhatsApp
Telegram

Impara ad usare l’intelligenza artificiale per la didattica e per alleggerire il carico burocratico: ChatGPT e altri strumenti