Dalle competenze chiave europee alle competenze di cittadinanza attiva: le Life Skills

Con il D.M. n. 139 del 22 agosto 2007 le competenze chiave europee sono confluite nelle otto competenze di cittadinanza attiva, da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria.
- Imparare ad imparare, vuol dire organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale e informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
- Progettare, permette di elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
- Comunicare,porta a comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale matematico, scientifico, simbolico) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Permette anche di rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni utilizzando linguaggi diversi: verbale, matematico scientifico, simbolico, come anche diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti cartacei, informatici e multimediali.
- Collaborare e partecipare, porta ad interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
- Agire in modo autonomo e responsabile, consente di sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.
- Risolvere problemi, permette di affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.
- Individuare collegamenti e relazioni. Tale competenza consente di individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze e incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
- Acquisire e interpretare l’informazione ricevuta nei diversi ambiti e interpretare quest’ultima attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.
Queste competenze si possono, ovviamente, ricondurre a tre diversi ambiti che sono:
- Costruzione del sé (Imparare a imparare – Progettare);
- Relazione con gli altri (Comunicare – Collaborare e partecipare – Agire in modo autonomo e responsabile);
- Rapporto con la realtà naturale e sociale (Risolvere problemi – Individuare collegamenti e relazioni – Acquisire e interpretare l’informazione).
In che senso possiamo definire le Life Skills come competenze per la vita?
Le life skills, pubblicate nel 1993 dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) nel documento Life skills education in schools, sono un insieme di competenze, abilità personali, cognitive, sociali, emotive e relazionali che permettono agli individui di affrontare le sfide quotidiane della vita, rapportandosi a se stessi e agli altri con fiducia nelle proprie capacità e con atteggiamento positivo e costruttivo. Hanno ispirato la stesura delle competenze europee e di cittadinanza e si pongono l’obiettivo che le persone imparino a conoscere, a vivere, a essere e a fare. Raggruppate in 10 punti, sono le seguenti:
- Consapevolezza di sé: è la capacità di leggere dentro di sé, conoscere se stessi, il proprio carattere, i propri bisogni e desideri, punti deboli e punti forti; è la condizione indispensabile per la gestione dello stress, la comunicazione efficace, le relazioni interpersonali positive e l’empatia.
- Gestione delle emozioni: è la capacità di riconoscere le proprie emozioni e quelle degli altri, essere consapevoli di come le emozioni influenzano il comportamento in modo da riuscire a gestirle in modo appropriato.
- Gestione dello stress: è la capacità di governare le tensioni, saper conoscere e controllare le fonti di tensione sia tramite cambiamenti nell’ambiente o nello stile di vita, sia tramite la capacità di rilassarsi.
- Senso critico: è la capacità di analizzare e valutare le situazioni, saper analizzare informazioni ed esperienze in modo oggettivo, valutandone vantaggi e svantaggi, al fine di arrivare a una decisione più consapevole, riconoscendo e valutando i diversi fattori che influenzano gli atteggiamenti e il comportamento, quali ad esempio le pressioni dei coetanei e l’influenza dei mass media.
- Decision making: è la capacità di prendere decisioni, saper decidere in modo consapevole e costruttivo nelle diverse situazioni e contesti di vita; saper elaborare in modo attivo il processo decisionale che può avere implicazioni positive sulla salute attraverso una valutazione delle diverse opzioni e delle conseguenze che esse implicano.
- Problem solving: è la capacità di risolvere problemi, saper affrontare e risolvere in modo costruttivo i diversi problemi che, se lasciati irrisolti, possono causare stress mentale e tensioni fisiche.
- Creatività: è la capacità di affrontare in modo flessibile ogni genere di situazione al fine di saper trovare soluzioni e idee originali. Tale competenza contribuisce sia al decision making che al problem solving, permettendo di esplorare le alternative possibili e le conseguenze delle diverse opzioni.
- Comunicazione efficace: è la capacità di esprimersi in ogni situazione particolare, a livello sia verbale sia non verbale in modo efficace e congruo alla propria cultura, dichiarando opinioni e desideri, ma anche bisogni e sentimenti, ascoltando con attenzione gli altri per capirli, chiedendo, se necessario, aiuto.
- Empatia: è la capacità di comprendere gli altri, immedesimandosi in loro anche in situazioni non familiari, accettandoli, comprendendoli e migliorando le relazioni sociali soprattutto nei confronti di diversità etniche e culturali.
- Relazioni interpersonali: è la capacità di interagire in maniera positiva e sapersi mettere in relazione costruttiva con gli altri con relazioni significative, ma anche di essere in grado di interrompere le relazioni in modo costruttivo.