Dalle chat delle mamme al palcoscenico, Chiara Anicito e la nascita di “Cammela”: “Genitori, fate un passo indietro e responsabilizzate i figli”

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Dal web al palcoscenico, il successo di Chiara Anicito, in arte Mamma Cammela, è inarrestabile. L’attrice 37enne, madre di due figli anche nella vita reale, ha trasformato la sua esperienza personale in un fenomeno social, raggiungendo milioni di follower tra YouTube, TikTok, Instagram e Facebook.

Il suo personaggio, nato durante il lockdown, ironizza sulle ansie e le paure della genitorialità moderna, tra chat di mamme, smartphone e realtà virtuale, conquistando il pubblico con ironia e leggerezza. I suoi video, spesso virali, ritraggono con umorismo l’evoluzione delle dinamiche familiari nell’era digitale, offrendo spunti di riflessione con un sorriso. Il successo social si è concretizzato anche nella pubblicazione di due libri, “Mamma che faccio?” e “Addummisciuta. Chi vuole, vola”, editi da Mondadori Electa.

Dai vassoi di pasticcini al palcoscenico: la storia di Chiara Anicito

Nata a Paternò, in provincia di Catania, Chiara Anicito, ultima di sette figli, coltivava fin da piccola il sogno di calcare il palcoscenico. Dopo essersi trasferita a Milano a 18 anni per studiare recitazione, ha costruito la sua carriera artistica tra cinema, teatro e doppiaggio. Il matrimonio con Francesco e la nascita dei figli, Marco e Sara, hanno ispirato la creazione del personaggio di Mamma Cammela, che l’ha consacrata come star del web. La sua comicità, apprezzata da pubblico e critica, le ha permesso di vincere prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Premio Charlot Giovani e il premio della stampa del Festival della comicità italiana. Oggi, Chiara, insieme alla sua famiglia, continua a creare contenuti divertenti e a portare in scena spettacoli di successo.

Genitori, fate un passo indietro

Secondo Chiara Anicito, i genitori dovrebbero ridimensionare il loro intervento nella vita dei figli, evitando di trasmettere l’idea che mamma e papà possano risolvere ogni problema. “A 8-10 anni”, afferma l’attrice, “un bambino può iniziare ad assumersi le proprie responsabilità, soprattutto nella gestione dei piccoli conflitti con i coetanei. L’intervento dei genitori dovrebbe limitarsi ai casi più seri, come episodi di bullismo”.

Scuola e famiglia: una collaborazione vincente

Chiara Anicito sottolinea l’importanza della collaborazione tra scuola e famiglia per migliorare l’esperienza scolastica. “Quando genitori e insegnanti lavorano insieme”, spiega, “si creano sinergie positive. I genitori possono offrire un contributo prezioso, ad esempio organizzando incontri su temi educativi o partecipando a iniziative di volontariato”.

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