Dalle aule ai vigneti, come gli Istituti agrari italiani formano i futuri protagonisti del vino d’eccellenza. Frassinetti: “Tra scuole e imprese alleanza virtuosa”

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Gli Istituti agrari e gli Its Academy giocano un ruolo importante nella formazione dei giovani e nello sviluppo del settore vitivinicolo italiano. Durante la sua visita al Vinitaly di Verona, il Sottosegretario all’Istruzione e al Merito, Paola Frassinetti, ha sottolineato l’importanza della filiera formativa offerta dal sistema scolastico italiano, in particolare grazie alla riforma del 4+2.

Tale modello educativo, che integra istruzione e formazione tecnica avanzata, rappresenta un punto di riferimento per la ricerca e l’innovazione nel comparto enologico.

Eccellenza formativa e patrimonio culturale

Frassinetti ha evidenziato come i percorsi enologici degli istituti italiani siano delle vere e proprie eccellenze. Al Vinitaly, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha dato spazio alle scuole per esporre la loro produzione vitivinicola, dimostrando il livello di competenza raggiunto dagli studenti. “Il vino italiano”, ha aggiunto il Sottosegretario, “non è solo un prodotto di alta qualità, ma anche un patrimonio culturale che racchiude identità, storia e legame con il territorio”.

Sinergia tra scuola e imprese

La collaborazione tra scuole e imprese è stata definita da Frassinetti come una “alleanza virtuosa” in grado di rafforzare l’intero comparto vitivinicolo e favorire l’inserimento lavorativo dei giovani. Grazie a questa sinergia, il settore può contare su nuove generazioni di professionisti altamente qualificati, capaci di affrontare le sfide del mercato globale. Il Vinitaly, con la partecipazione delle scuole, si conferma non solo una vetrina per il vino italiano, ma anche un’occasione per valorizzare il contributo della formazione al successo del settore.

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