Dalla riforma del reclutamento agli insegnanti da ‘riaddestrare’: si chiude la scuola “affettuosa” di Patrizio Bianchi. Adesso si attende il successore

Con le dimissioni del premier Draghi e del suo Governo, finisce anche il mandato di Patrizio Bianchi come Ministro dell’Istruzione. Un’esperienza per il professore ferrarese che lo ha visto protagonista di alcuni importanti interventi dell’esecutivo ma che senza dubbio lo ha anche trascinato, come capita spesso ad ogni titolare del dicastero di Viale Trastevere, al centro delle polemiche.