Dalla geologia a Geopop, Andrea Moccia racconta la sua storia a “La Fisica che ci Piace”
Andrea Moccia, ospite di Vincenzo Schettini a “La Fisica che ci Piace”, ha raccontato il suo percorso, confessando di non essere stato uno studente modello.
“Ero molto diligente, studiavo anche tanto, però non avevo 8 e 9, 6, 7, insomma, qualche anno – ti dirò – sono stato anche rimandato”, ha ammesso Moccia, rivelando di essere stato rimandato in filosofia e matematica.
La scuola, però, è stata un crescendo culminato con la scoperta della passione per le scienze della terra, poi sbocciata in un vero e proprio amore per la geologia durante gli studi universitari. Un percorso, il suo, che dimostra come “non sempre gli studenti perfetti arrivano a obiettivi importanti”.
Moccia ha poi spiegato come la passione per la geologia si sia trasformata in Geopop, il fortunato progetto di divulgazione scientifica online. “Ho fatto il geologo per dieci anni, poi è venuta su questa passione”, ha raccontato, descrivendo la nascita di Geopop, avvenuta nel 2018 durante una conversazione tra amici. Da allora, Geopop è diventato un punto di riferimento per la divulgazione scientifica in Italia, coniugando rigore scientifico e intrattenimento.
Durante la puntata dedicata al magnetismo, Moccia ha spiegato l’importanza del campo magnetico terrestre, uno “scudo” fondamentale per la vita sul nostro pianeta.
“Se non ci fosse questo scudo, saremmo spacciati”, ha affermato il geologo, sottolineando come il campo magnetico protegga la Terra dai venti solari. Infine, Moccia ha parlato della “forza magnetica” della famiglia, un’attrazione ancora più forte del magnetismo terrestre. “La famiglia, in questo caso la mia compagna e Giulian, il mio piccolino, è più potente del magnetismo della Terra”, ha concluso.