Dalla colazione alle “ore d’oro” per i compiti: ecco 10 consigli del pediatra agli studenti per il ritorno in classe
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Archiviate le lunghe vacanze di Natale, gli studenti d’Italia si trovano davanti a un sprint scolastico di circa tre mesi, che va dal rientro a scuola post-Epifania alle vacanze pasquali di fine marzo.
In questo periodo, secondo il pediatra Italo Farnetani, l’impegno intenso sarà l’aspetto dominante, superando anche le classiche malattie invernali.
Farnetani offre dieci consigli per aiutare i genitori a sostenere l’attività scolastica dei loro figli, definendoli “Consigli per la ripartenza e la resilienza scolastica”.
Ecco i punti chiave:
- Prima colazione ‘furba’: È cruciale per fornire l’energia necessaria durante le ore scolastiche. Farnetani suggerisce di assecondare i gusti dei bambini, proponendo ad esempio la cioccolata spalmabile, biscotti o crostate al cioccolato.
- Spuntino di metà mattinata: Fondamentale per introdurre il 25% delle calorie giornaliere. Lo spuntino dovrebbe essere personalizzato, rispondendo ai gusti del bambino, e può variare da dolci a snack salati.
- Le ore d’oro per i compiti: Le migliori ore per lo studio a casa sono tra le 15:00 e le 18:00, quando la capacità di apprendimento è al suo picco.
- Lo zaino: Preparare lo zaino per il giorno successivo subito dopo aver terminato i compiti, per evitare di pensare alla scuola fino al mattino seguente.
- Mai sui libri a tarda sera: Studiare di notte è controproducente, poiché l’organismo si prepara al sonno e l’apprendimento è al minimo.
- La giusta dose di movimento: È consigliato praticare un’ora di sport al giorno per almeno cinque giorni alla settimana.
- Nuoto d’inverno: Praticabile anche nei mesi freddi, il nuoto è utile sia per maschi che per femmine e aiuta nella prevenzione degli incidenti in acqua.
- Aria aperta: Fondamentale uscire di casa dopo i compiti per combattere sedentarietà e isolamento.
- Caposaldo anti contagio: Raccomandare l’igiene delle mani, lavandole prima e dopo i pasti, e lavarsi i denti dopo pranzo se possibile.
- ventilazione e rumori nelle Aule: Mantenere un buon ricambio d’aria e un ambiente poco rumoroso per favorire l’apprendimento