Dal liceo classico alla laurea a 20 anni con 110 e lode: “Latino e greco non sono lingue morte, insegnano a ragionare”. Camilla è la più giovane laureata

È Camilla Spezza, 20 anni, aquilana, studentessa della Scuola Normale Superiore e dell’Università di Pisa, la più giovane laureata in Italia. Prima del percorso universitario Camilla si è diplomata al Liceo Classico “D. Cotugno” dell’Aquila, una tappa fondamentale per la neolaureata.
La giovanissima dottoressa ha conseguito, il 18 febbraio, la laurea triennale in filosofia con 110 e lode e una tesi su “Thaumazein, thinking, pluralità. Filosofia e politica nella riflessione di Hannah Arendt”.
“Il liceo classico è stato estremamente formativo, mi ha fornito una forma mentis importante, una preparazione non solo a livello contenutistico ma soprattutto di metodo. Quando si apprende il metodo, si riesce ad applicarlo a materie e circostanze differenti. Il liceo e i miei insegnanti sono stati preziosi” dice a Orizzonte Scuola.
“Per l’ammissione alla Scuola Normale – spiega – ho dovuto fare uno studio supplementare perché a numero limitato, ho dovuto superare tre prove scritte e tre orali. E’ stato un percorso impegnativo. La formazione del liceo mi ha aiutato tantissimo. Il latino e il greco non sono lingue morte, insegnano un modo di ragionare e pensare che poi è utile in diversi contesti. Dal punto di vista etimologico sono inoltre utilissimi. L’esercizio di traduzione aiuta a una forma di ragionamento differente rispetto ad altre discipline e che permette di essere più pronti in diversi campi” evidenzia.
Per il futuro Camilla pensa alla carriera accademica, prima la magistrale sempre a Pisa, poi probabilmente un dottorato. L’insegnamento a scuola al momento “è un piano B, ma è ancora tutto da valutare“.
Camilla è vincitrice del Premio Asimov Giovani per l’editoria scientifica divulgativa (2020) e, con la squadra della Normale, ha vinto, nel 2023, il Torneo di dibattito RIASISSU (Rete italiana degli allievi delle Scuole e degli Istituti superiori universitari).
Sono sue due pubblicazioni su Treccani ed è tutor d’aula del corso di formazione internazionale di PUBLICA, Scuola Anci per Giovani Amministratori.