“Da settembre più precari e meno continuità didattica. Migliorare il reclutamento”. Anief presenta gli emendamenti al decreto PA
Da settembre più precari e meno continuità didattica, oggi Anief e Udir chiedono in audizione alla Camera di migliorare il reclutamento agendo su organici, assunzioni, graduatorie e mobilità del personale
Oggi, alle 17, infatti, il sindacato Anief presenterà alle Commissioni riunite I e XI della Camera le proposte di modifica della parte del reclutamento e gestione del personale scolastico e dirigenziale nel Decreto Legge PA-Pnrr 44/2023 pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 23 aprile.
Gli emendamenti proposti riguardano l’organico del personale da potenziare per adeguarlo alle esigenze, anche per gestire i tanti progetti del Pnrr, un potenziamento degli organici di tutti i lavoratori della scuola, nuove modalità di spostamento del personale senza le attuali restrizioni.
“Faremo presente ai parlamentari impegnati nel miglioramento del decreto pa -spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief- che servono degli interventi legislativi risolutivi e non più temporanei: gli emendamenti Anief al decreto Pa sono stati studiati dal nostro ufficio studi per dare delle risposte reali alla continuità didattica e al precariato crescente nelle nostre scuole: chiederemo di attuare una serie di interventi immediati, in particolare per le immissioni in ruolo e le supplenze che altrimenti continueranno a realizzarsi con estrema difficoltà, anche per una gestione migliore delle graduatorie di docenti e Ata precari e per la mobilità di tutto il personale scolastico senza più gli attuali vincoli che sopprimono il diritto alla famiglia”.