Da settembre l’aggiornamento dei supplenti annuali lo paga lo Stato e il servizio pre-ruolo diventa tutto utile. Anief: risultati importanti che modificano norme anche di 30 anni fa, avanti tutta per assicurare altri diritti
Da settembre i supplenti annuali fino al 31 agosto avranno la Carta del docente da 500 euro e se di ruolo e il riconoscimento dell’intero servizio pre-ruolo nella ricostruzione di carriera: il doppio risultato, previsto della versione finale del decreto 75 PA bis già approvata alla Camera e a breve anche a Palazzo Madama, è stato raggiunto grazie soprattutto all’azione vincente dell’Anief che ha proposto e in parte ottenuto l’approvazione di appositi emendamenti al DL.
Diversi insegnanti supplenti non dovranno quindi più ricorrere in tribunale per formarsi e aggiornarsi, altri continueranno a presentare ricorso per la mancata assegnazione della Carta del docente.
“Sono comunque dei primi risultati importanti – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, nato da 15 anni – perché abbiamo cambiato il Testo Unico della scuola risalente al 1994, il decreto legislativo 297/94, e anche la Buona Scuola, la legge di riforma 107/15. Vogliamo ringraziare quelli, sempre di più, che hanno creduto in noi: sono la nostra forza. Per loro, prima di tutto, ma anche per gli altri lavoratori della scuola, continueranno a chiedere e ad avere giustizia nei tribunali: noi non ci fermeremo fino a quando non estenderemo a tutto il personale i tanti diritti ancora oggi negati. Per fare questo serve certamente partecipazione e informazione. Per questo motivo, Anief nei primi mesi dell’anno scolastico avvierà una campagna straordinaria di assemblee in tutte le scuole”.