Da laureata in lettere classiche a postina, la storia emblematica di Eliana

Di Lalla
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Prof.ssa Michela Tartaglia – Eliana Martino è una vivace ventisettenne termolese che, per passione e ottime capacità, dopo la maturità classica, ha imboccato la strada degli studi classici, laureandosi a pieni voti presso l’Università di Perugia nel 2010.

Prof.ssa Michela Tartaglia – Eliana Martino è una vivace ventisettenne termolese che, per passione e ottime capacità, dopo la maturità classica, ha imboccato la strada degli studi classici, laureandosi a pieni voti presso l’Università di Perugia nel 2010.

Entusiasmo e belle competenze, in questo, come ormai in tutti gli altri ambiti, non garantiscono però alla dottoressa assolutamente né lavoro né la legittima soddisfazione per sé e i genitori, che ne hanno seguito orgogliosi tutti i passi. Tutt’altro che sfiduciata, anzi, con una grinta appena mascherata dal bel sorriso, Eliana ha aggiunto ulteriori studi nella Scuola Archivio di Stato a Perugia, intanto si prestava nelle scuole per i corsi di recupero estivi, snobbati dai docenti in sede; si prepara al Tfa prossimo entro Luglio e… incredibile, riceve e ne è entusiasta, comunicazione dalle Poste per un impiego di “portalettere”. Durante la nostra conversazione, presenti i genitori e il suo ragazzo perugino Nicola, la battuta è stata scontata e accompagnata da risate allegre: “sempre di lettere si tratta, classiche o attuali”.

Ammirevole la verve di Eliana, e anche della famiglia: come ci si può illudere che la sudata laurea abbia lo sbocco equivalente, presto e bene, in una cattedra giusta nella scuola italiana? Qui c’è una vera armata di insegnanti precari, che è quasi da età di pensionamento e con tutta probabilità non conoscerà il “piacere” del passaggio in ruolo; intanto s’infittisce l’altro esercito, quello dei soprannumerari, che dovrebbero-e neanche tutti- convertirsi, previo corso specifico, al sostegno.

Ancora, da anni non si bandisce un concorso a cattedra, le Siss sono state rottamate, l’età dei docenti in cattedra è la più alta del mondo e le giovani leve, preparate e soprattutto entusiaste, devono mettersi in coda o, come ha detto il ministro Profumo, prepararsi a fare, ove possibile, tutt’altro lavoro che quello contemplato,come avverrebbe in una nazione seria e previdente, dalle specifiche competenze.

Dottoressa Eliana, per ora, ascolti il ministro: mentre segue l’iter del cuore e della sua cultura, approfitti dell’occasione: come abbiamo commentato sorridendo, “sempre di lettere si tratta”. Ma non abbandoni mai l’obiettivo di portare l’amore per il mondo classico, il suo bel sorriso entusiasta e le sue notevoli competenze tra i giovani nella scuola. Mi creda, c’è disperato bisogno di gente come lei.

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