Docenti e ATA, da Gennaio 2025 nel cedolino indennità di vacanza 2022-2024. Ad Aprile scatta anche per CCNL 2025-2027

La legge di bilancio per il 2024 (L. 213/2023) ha introdotto, in attesa del rinnovo contrattuale per il triennio 2022-2024, l’erogazione di un anticipo sui benefici economici spettanti a tutto il personale scolastico.
Si tratta della cosiddetta Indennità di Vacanza Contrattuale (ossia la misura sostitutiva della vecchia scala mobile che anticipa una parte degli aumenti retributivi attesi con il rinnovo contrattuale), operativa a partire da gennaio 2025, con l’obiettivo di garantire un adeguamento economico provvisorio fino alla definizione del nuovo CCNL.
La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto ulteriori modifiche, tra cui aggiornamenti riguardanti il calcolo dell’indennità di vacanza contrattuale.
Caratteristiche dell’anticipo
L’importo dell’anticipo mensile è calcolato come segue:
- 6,7 volte l’Indennità di Vacanza Contrattuale, attualmente già corrisposta in via ordinaria;
- identificato in busta paga con il codice “975/xxx – Anticipo rinnovo CCNL 2022-2024”, dove “xxx” rappresenta il codice specifico del profilo o dell’area professionale del dipendente.
La misura rappresenta un intervento temporaneo in attesa della definizione del contratto per il triennio 2022-2024.
La tabella del comparto scuola
Da Aprile 2025 si aggiunge anche il CCNL 2025-2027
A partire da aprile 2025, sarà introdotta anche l’Indennità di Vacanza Contrattuale relativa al successivo triennio 2025-2027, come previsto dalla normativa vigente. Tale misura segue il meccanismo già previsto per gli anni precedenti, rappresentando un intervento economico transitorio per il personale del settore pubblico, in attesa della definizione del nuovo CCNL per il periodo indicato.
Si ricorda che si tratta di un anticipo di benefici economici futuri. Ciò significa che se ne terrà conto nel momento in cui saranno definiti e di conseguenza erogati gli arretrati stipendiali con i prossimi CCNL.