Da Creator a Delulu, per passare da Slayare: le parole che da TikTok sbarcano sul vocabolario Treccani. La lingua italiana, come cambia
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Il 2024 segna un’importante svolta linguistica: cinque termini legati alla cultura di TikTok entrano ufficialmente nel vocabolario Treccani. Dopo il successo di “BookTok” nel 2023, i neologismi Creator, Delulu, Demure, POV e Slayare riflettono un mutamento profondo, in cui la lingua si adatta all’era digitale, diventando più accessibile e inclusiva.
L’influenza di TikTok sul linguaggio quotidiano
Questi termini, nati o ampiamente diffusi grazie a TikTok, hanno superato il confine del digitale, diventando parte del lessico comune. Non si limitano a descrivere fenomeni online, ma rappresentano nuovi modi di pensare e comunicare.
I cinque neologismi del 2024
- Creator
Definito come: “Persona che, per mestiere o passione, crea e pubblica contenuti originali, principalmente video, sulle piattaforme digitali”. Questo termine sottolinea l’importanza della creatività nel panorama contemporaneo. - Delulu
Termine ironico che indica chi si abbandona a fantasie irrealizzabili, spesso legate a relazioni immaginarie con celebrità o influencer. Esempio di come il linguaggio catturi comportamenti specifici del mondo digitale. - Demure
Originariamente associato a un atteggiamento elegante e riservato, il termine viene usato in senso ironico su TikTok per ridicolizzare atteggiamenti di finta compostezza o ipocrisia. - POV
Acronimo di Point Of View (‘punto di vista’), descrive un tipo di ripresa che offre un’immedesimazione diretta nel contenuto, tipico sia dei social media che dei videogiochi. - Slayare
Derivato dall’inglese slay, significa “fare un ottimo lavoro” o “realizzare una performance eccellente”, diventato sinonimo di successo e abilità.