Da Azzolina a Pittoni passando per Bucalo e Toccafondi: chi resterà nella prossima legislatura?

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La legislatura più pazza della storia repubblicana giunge al termine. Con tre premier e quattro ministri dell’istruzione, negli ultimi quattro anni se ne sono viste di tutti i colori: governo gialloverde, giallorosso, istituzionale.

Chi più ne ha, più ne metta. Da Marco Bussetti a Patrizio Bianchi passando per Lorenzo Fioramonti e Lucia Azzolina: decreti, note, circolari, emergenze. Di sicuro non ci siamo annoiati in questi anni.

Chi resterà e chi, invece, va verso la mancata riconferma? Da considerare, in primis, che il Parlamento subirà un ridimensionamento dal punto di vista numerico: dai 945 componenti si scenderà a 600 (400 alla Camera e 200 al Senato). La riforma costituzionale varata nel 2020 ha infatti ridotto il numero di deputati e senatori. Una situazione inedita con diversi interrogativi sull’attività parlamentare.

Il gruppo del Movimento Cinque Stelle si è sfaldato e non è escluso che nelle prossime settimane altri esponenti vadano via: Lucia Azzolina, ex ministra dell’Istruzione, e Vittoria Casa, presidente della Commissione Cultura alla Camera, hanno lasciato i pentastellati e hanno seguito Luigi Di Maio. Quale sarà il loro futuro? Casa e Azzolina potrebbero ricandidarsi, ma le possibilità di essere rielette non sono tra le più alte. In caso di mancata riconferma torneranno ai rispettivi incarichi in ambito scolastico.

Barbara Floridia, invece, è rimasta nei Cinquestelle ed è candidata alle primarie di coalizione per la presidenza della Regione siciliana. Non si può escludere, visto che è al suo primo mandato, che il M5S possa nuovamente candidarla.

Per un’altra fuoriuscita dai pentastellati, Bianca Laura Granato, la riconferma sarà pressoché impossibile. Anche negli altri schieramenti si lotta per una riconferma: Gabriele Toccafondi, ad esempio, eletto con il Pd nel 2018, poi passato a Italia Viva, lotterà per una riconferma, ma sarebbe alla terza legislatura (ne ha già completata una, oltre a questa e in più è stato sottosegretario all’Istruzione). In dubbio anche la sua collega di partito al Senato, Daniela Sbrollini.

Anche nel Partito Democratico si lotterà per una riconferma: ci sarà spazio nelle liste per il proporzionale per Francesco Verducci, Roberto Rampi e Rosa Maria Di Giorgi, ma probabilmente ci saranno altri ingressi tra i dem. Da capire anche il futuro di Alessandro Fusacchia e di Lorenzo Fioramonti, entrambi deputati, entrambi nel gruppo Facciamo Eco. Torneranno alle loro professioni? Ancora è presto per dirlo.

Si esulta, invece, a destra. In base agli ultimi sondaggi molti vedranno la riconferma: come Rossano Sasso, attuale sottosegretario all’Istruzione e Mario Pittoni, responsabile scuola del partito. Fratelli d’Italia confermerà e addirittura aumenterà la propria pattuglia di deputati e senatori: ancora in Parlamento, dunque, Carmela Bucalo e Paola Frassinetti, così come Fabio Rampelli che, si dice, potrebbe diventare ministro dell’Ambiente. C’è, infine, anche Tiziana Drago, passata dal M5S al partito guidato da Giorgia Meloni: lotterà per una riconferma a Palazzo Madama.

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