Da Anief e Cisal 24 emendamenti al DL 71/24: sostegno de-precarizzato, più immissioni in ruolo, ed. motoria in tutta la primaria, organico aggiuntivo Ata, mobilità neoassunti
La scuola ha bisogno che cambi il decreto legge n. 71/2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 126 lo scorso 31 maggio: il diktat è del sindacato Anief, che ha presentato oltre 20 emendamenti al provvedimento da convertire in legge e approvare definitivamente nelle Camere entro la fine di luglio per introdurre le nuove norme dal prossimo 1° settembre in corrispondenza dell’avvio del nuovo anno scolastico.
“È importante modificare il testo in discussione presso la Camera dei Deputati – ha detto Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, durante un’intervista all’agenzia Teleborsa – , per questo abbiamo presentato, come Anief e Cisal, 24 proposte emendative a partire dal tema del sostegno” che va de-precarizzato: “noi riteniamo che la continuità didattica si possa ottenere solo trasformando i posti in deroga in organici di diritto e poi assumendo tutti gli insegnanti specializzati, piuttosto che farli scegliere come precari dalle famiglie e dai presidi in maniera incostituzionale“.
Uno dei punti più critici dell’istruzione in Italia è oggi quello del reclutamento del personale: “Certamente – ha detto Pacifico – , anche il tema dei concorsi deve essere allargato ai docenti che sono stati licenziati. È molto importante se hanno sostenuto l’anno di prova che riabbiano nel loro ruolo. Poi, certamente, ci sono delle norme che riguardano anche lo sport. A nostro avviso deve essere introdotta l’educazione motoria sin dai primi anni della scuola elementare. Questo per noi è un caposaldo, perché è fondamentale per la crescita delle nostre bambine e dei nostri bambini“.
Pacifico ha anche affrontato le questioni aperte sull’Università e sulla Ricerca: il sindacalista ha detto che “è importante anche andare a definire e permetterci di andare a definire nel contratto lo stato giuridico dei futuri contrattasti di ricerca e andare a sbloccare quelle risorse già finanziate per i ricercatori degli enti di ricerca e andare a istituire anche specificando meglio la figura del tecnologo. Certamente, anche per l’AFAM abbiamo presentato delle proposte emendative”.
“Senza dimenticarsi – continua Pacifico, tornano alla scuola – la necessità di un organico aggiuntivo ATA per il PNRR e Agenda Sud e anche per il prossimo anno per rinnovare i contratti e senza dimenticare dei temi fondamentali come il riconoscimento dell’idoneità per chi ha partecipato al primo concorso PNRR e la mobilità straordinaria con l’assegnazione provvisoria per tutti i neo immessi in ruolo” anche con domanda cartacea.