Cybersicurezza, pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge: pene più severe e nuovi obblighi per la Pubblica amministrazione

L’Italia si prepara ad affrontare le sfide della modernità digitale con una nuova arma legislativa: la Legge 90/2024, fresca di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Nata da un’iniziativa congiunta del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del Ministro della Giustizia Carlo Nordio, questa legge rappresenta un passo significativo nel rafforzamento della cybersicurezza nazionale.
Un baluardo contro le minacce digitali
La legge si pone come risposta concreta all’allarmante aumento degli attacchi cibernetici, sempre più frequenti e sofisticati. Il DDL “Disposizioni in materia di rafforzamento della cybersicurezza nazionale e di reati informatici” mira a proteggere le infrastrutture digitali del Paese, ponendo l’Italia all’avanguardia nella prevenzione dei reati informatici.
Le principali novità della Legge 90/2024
Il nuovo testo legislativo introduce una serie di misure cruciali:
- Rafforzamento delle infrastrutture: nuovi protocolli di sicurezza per proteggere settori critici come energia, trasporti e comunicazioni.
- Lotta ai reati informatici: inasprimento delle pene per reati come l’accesso abusivo a sistemi informatici e il danneggiamento di dati, introduzione di nuove fattispecie di reato come l’estorsione informatica.
- Cooperazione internazionale: promozione di accordi e collaborazioni con altri Paesi per una risposta globale alle minacce informatiche.
- Formazione e sensibilizzazione: programmi di formazione per le forze dell’ordine e campagne informative per i cittadini sulla sicurezza informatica.
Nuove responsabilità per le amministrazioni pubbliche
La legge impone alle amministrazioni pubbliche l’obbligo di segnalare tempestivamente gli attacchi informatici subiti e di nominare un responsabile della cybersicurezza, migliorando così la capacità di prevenzione e risposta.