Cyberbullismo, gioco d’azzardo e ritiro sociale: la Relazione sulle tossicodipendenze dipinge un quadro preoccupante per i giovani
La Relazione al Parlamento sui dati relativi allo stato delle tossicodipendenze in Italia, presentata annualmente dal Ministro per la solidarietà sociale, offre uno spaccato preoccupante sulla diffusione di nuove dipendenze e comportamenti a rischio tra i giovani.
Cyberbullismo in crescita, soprattutto tra le ragazze
Particolarmente allarmanti i dati sul cyberbullismo: nel 2023, oltre 1 milione e 100mila giovani, pari al 45% della popolazione studentesca, ha dichiarato di esserne stato vittima. Un fenomeno che colpisce soprattutto le ragazze e che evidenzia la necessità di interventi mirati per contrastarlo.
Gioco d’azzardo: raddoppiati gli studenti con un profilo “problematico”
In forte crescita anche il gioco d’azzardo, sia online che offline, tra i giovani. La Relazione evidenzia come gli studenti con un profilo di gioco “problematico” siano quasi raddoppiati nel 2023 rispetto all’anno precedente, raggiungendo i valori più elevati dal 2008.
Ritiro sociale e nuove forme di disagio
La Relazione sottolinea inoltre la diffusione di fenomeni preoccupanti come il ritiro sociale volontario (hikikomori), il ghosting (l’interruzione improvvisa e immotivata di ogni contatto con una persona) e le Internet challenge, spesso pericolose per la salute fisica e psicologica dei ragazzi.
Un campanello d’allarme da non sottovalutare
I dati presentati nella Relazione rappresentano un campanello d’allarme che non può essere ignorato. È necessario un impegno congiunto da parte di istituzioni, scuola e famiglia per prevenire e contrastare queste nuove forme di disagio giovanile, promuovendo un uso consapevole e responsabile di internet e delle nuove tecnologie.
