Curriculum dello studente rinnovato: novità su Invalsi e orientamento. Via libera del CSPI

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Nella seduta plenaria del 27 marzo, svolta in modalità telematica, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione ha approvato a maggioranza lo schema di decreto ministeriale per l’aggiornamento del Curriculum della studentessa e dello studente.

Il documento, introdotto dalla legge 107/2015, raccoglie il percorso formativo degli alunni delle scuole secondarie di secondo grado, integrandolo con dati utili per l’orientamento e l’ingresso nel mondo del lavoro.

Cosa cambia con il nuovo modello

La revisione è resa necessaria dalle modifiche apportate dall’articolo 14 del decreto-legge 19/2024, che ha ripristinato la versione originaria dell’articolo 21 del d.lgs. 62/2017. Tra le novità principali, il Curriculum dovrà includere in una sezione dedicata (Parte IV) i livelli di apprendimento raggiunti nelle prove Invalsi, distinti per disciplina, e la certificazione delle abilità in lingua inglese. Tuttavia, questi dati saranno inseriti solo dopo l’esame di Stato, evitando così interferenze con le valutazioni finali. Il documento rimane collegato all’E-Portfolio, la piattaforma digitale che permette agli studenti di arricchire il proprio profilo con esperienze extracurricolari, come attività culturali, sportive, di volontariato e PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento).

Un strumento chiave per l’orientamento e la trasparenza

Il CSPI ha sottolineato l’importanza del Curriculum nel supportare le scelte post-diploma, grazie alla sua capacità di sintetizzare competenze, conoscenze e abilità acquisite sia in ambito scolastico che extrascolastico. Un aspetto particolarmente apprezzato è che i risultati Invalsi non potranno essere utilizzati da soggetti esterni per concorsi pubblici o selezioni lavorative, preservando così la finalità orientativa del documento.

PARERE

 

Il Curriculum dello Studente: uno strumento innovativo per raccontare il percorso formativo

Il Curriculum dello Studente, introdotto con la legge 107/2015 e disciplinato dal decreto legislativo 62/2017, rappresenta una vera e propria “carta d’identità” formativa che accompagna il diploma di scuola secondaria di secondo grado. A differenza di un tradizionale curriculum, questo documento offre una visione completa del percorso scolastico ed extrascolastico, valorizzando non solo i risultati accademici, ma anche le competenze trasversali, le certificazioni e le esperienze maturate in ambito culturale, artistico, sportivo e di volontariato.

Struttura e compilazione del Curriculum

Il documento si articola in tre sezioni, ciascuna con una specifica funzione:

  1. “Istruzione e formazione” (gestita dalla scuola):
    Contiene i dati relativi al percorso scolastico, tra cui voti, crediti formativi, competenze acquisite e scelte didattiche opzionali. Le informazioni sono precompilate attraverso il sistema SIDI del Ministero dell’Istruzione, garantendo uniformità e attendibilità.
  2. “Certificazioni” (compilata dalla scuola con integrazioni dello studente):
    Raccoglie le certificazioni ufficiali rilasciate da enti riconosciuti, come quelle linguistiche (es. Cambridge, DELF), informatiche (es. ECDL) o professionali. Gli studenti possono aggiungere ulteriori attestati, purché validati.
  3. “Attività extrascolastiche” (curata direttamente dallo studente):
    È la sezione più dinamica, dove i ragazzi possono inserire esperienze significative al di fuori della scuola: stage, volontariato, attività sportive, partecipazione a bandi o progetti culturali. Questa parte permette di valorizzare soft skills come teamwork, leadership e capacità organizzative.

Un supporto per l’orientamento e il futuro professionale

Il Curriculum non è solo un documento formale, ma un strumento attivo per l’orientamento post-diploma.  La compilazione avviene tramite una piattaforma digitale (integrata con l’E-Portfolio), accessibile con credenziali personali. Le scuole, inoltre, organizzano attività di guida alla compilazione, aiutando gli studenti a riflettere sul proprio percorso e a presentarlo in modo efficace.

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