Cuffaro non inveì contro Falcone

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La redazione di Orizzonte Scuola intende rettificare una notizia apparsa sul sito, secondo la quale Salvatore Cuffaro avrebbe inveito contro Giovanni Falcone nel corso della celeberrima staffetta televisiva Samarcanda-Maurizio Costanzo Show, andata in onda il 26 settembre 1991.

Va riconosciuto che in quell’occasione Salvatore Cuffaro si riferiva al falso pentito Rosario Spatola, al Giudice Francesco Taurisano, che conduceva l’inchiesta sull’allora Ministro democristiano Mannino fondata esclusivamente sulle dichiarazioni del sedicente pentito, ed ai giornalisti che stavano concedendo, inconsapevolmente, spazio e credibilità alle mendaci dichiarazioni dello stesso Spatola.

Quest’ultimo, dieci giorni prima della trasmissione televisiva, era già stato interrogato dal Giudice Paolo Borsellino che ne colse le clamorose incongruità tant’ è che l’indagine condotta dal dott. Taurisano venne archiviata l’11 ottobre 1991.

Cuffaro non intendeva attaccare Falcone, ma scagliarsi contro un’inchiesta basata sulle menzogne di un falso collaboratore di giustizia.

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