Crisi di governo, lunedì e martedì giorni decisivi per Conte: gli ultimi aggiornamenti

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Lunedì 18 e martedì 19 gennaio saranno due giorni chiave per il governo Conte. Il premier si recherà in Parlamento, prima alla Camera e poi al Senato, per chidere la fiducia e proseguire l’azione governativa.

Ore febbrili di contatti, telefonate e calcoli per tentare di arrivare all’appuntamento del voto in Aula con numeri sufficienti a garantire la sopravvivenza del governo.

CAMERA

Il primo appuntamento è per lunedì 18 alle ore 12.00 alla Camera dei Deputati.

SENATO

L’appuntamento, invece, al Senato della Repubblica è previsto per martedì 19 alle 9.30.

Lontana la quota 161

Al momento, per l’attuale governo, i numeri al Senato sarebbero ancora lontani da quota 161, ovvero la maggioranza assoluta e non è nemmeno escluso che basti aver la maggioranza dei voti per continuare. Da qui, secondo indiscrezioni, l’ipotesi che Conte possa intervenire lunedì alla Camera e poi non attendere il voto di fiducia ma recarsi al Quirinale per rassegnare le dimissioni, per poi dar vita a un Conte ter, frutto di una nuova maggioranza politica.

Gli scenari possibili

In caso di mancato accordo si andrebbe a elezioni anticipate; in caso contrario si andrebbe incontro a tre ulteriori possibili scenari. Nel primo caso l’attuale maggioranza di Governo potrebbe ottenere la riconferma, trovare un accordo e restare alla guida del Paese sempre sotto la presidenza di Giuseppe Conte. Anche nel secondo scenario la maggioranza potrebbe restare la stessa, ma a guidarla non ci sarebbe più Conte, ma con un nuovo presidente del Consiglio. Il terzo scenario potrebbe essere quello di creazione di un nuovo governo di unità nazionale o tecnico, guidato da una figura di alto profilo.

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