Crisanti contro Draghi: “Le vacanze scolastiche di Natale andrebbero allungate, anche una settimana in più avrebbe avuto impatto”

Mascherine Ffp2, Green pass e tamponi. Sono piaciuti al virologo Andrea Crisanti gli argomenti toccati oggi dal premier Mario Draghi. A non convincerlo un solo punto. Quando il presidente ha detto: “Domani non valuteremo il prolungamento delle vacanze scolastiche” nella cabina di regia.
“Fanno male – dice all’Adnkronos Salute il direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova – avrebbero dovuto. Allungare la chiusura delle scuola avrebbe permesso di guadagnare un po’ di tempo, perché determinate azioni devono essere programmate. Il problema è che il prolungamento delle vacanze scolastiche diventerebbe l’ammissione di una sconfitta e quindi purtroppo la politica prevale sul buonsenso e sull’umiltà”.
Per Crisanti “anche una sola settimana in più di vacanza avrebbe avuto un impatto” sulla situazione Covid.
“Ma avrebbe anche significato che tutto quello che è stato fatto per la scuola, come d’altronde l’evidenza dimostra, non è servito a niente. A livello epidemiologico senz’altro avrebbe avuto un senso perché si abbassano i contagi”.
Il virologo esprime invece soddisfazione per ‘l’agenda’ illustrata da Draghi su Covid. Piace a Crisanti che si parli di una stretta sulle mascherine, che preveda la Ffp2 in certi contesti, e anche l’annuncio sul fatto che domani si discuterà se ridurre la durata del Green pass, e su che tipo di tamponi fare ai fini della certificazione verde.
“Non posso che essere soddisfatto del fatto che cose di buonsenso che dico ormai da mesi siano arrivate a un livello decisionale”.
Bene anche la posizione defilata data all’ipotesi di un lockdown per non vaccinati:“Non si può fare. Del resto – conclude Crisanti – è una cosa anticostituzionale che non sta né in cielo né in terra”.