Crepet: “L’esame di terza media deve essere vero e serio, sennò non ha senso di esistere”

Lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet è stato recentemente ospite del programma Suite, trasmesso su RTL 102,5, dove ha condiviso le sue riflessioni su temi caldi come l’educazione e l’uso del cellulare tra i giovani.
Uno degli argomenti salienti trattati da Crepet riguarda la recente nomina del ministro dell’Istruzione francese Gabriel Attal a Primo Ministro in Francia.
In ambito educativo, in particolare riguardo l’esame di terza media. Secondo Crepet, Attal sostiene che tale esame debba essere trattato con serietà e realismo, per evitare di creare false illusioni negli studenti. Tale posizione, sostiene Crepet, è ciò che la maggior parte delle persone desidera, sebbene teme che in Italia un tale approccio potrebbe essere difficile da attuare.
Crepet ha anche affrontato la questione dell’uso del cellulare tra i giovani, un tema sempre più rilevante nella società moderna. La tecnologia, secondo lo psichiatra, presenta aspetti sia positivi che negativi. Da una parte, offre strumenti utili per l’apprendimento e la comunicazione, ma dall’altra può creare dipendenza e distrazione, soprattutto tra i più giovani.