Crepet: “Genitori non sono più autorevoli, sono i coetanei dei loro figli. Con i social è tutto saltato”
Paolo Crepet ha lanciato un forte monito sulla condizione attuale degli adolescenti. Lo psichiatra sottolinea un marcato declino morale e la perdita del rispetto per l’autorità, sia nella scuola che nella famiglia.
A L’Eco del Sud, Crepet critica duramente la scuola, che non è più quella autorevole istituzione capace di plasmare gli individui, trasmettendo loro valori e preparandoli alla vita. L’assenza di pene severe per comportamenti aggressivi e violenti è un campanello d’allarme per l’esperto.
Similmente, denuncia l’abbandono del ruolo di figure autorevoli da parte dei genitori moderni, trasformandosi in coetanei dei propri figli, rinunciando alla responsabilità di fornire guida e disciplina.
L’omicidio di Primavalle, che ha visto un adolescente uccidere la sua fidanzata di 17 anni, è per Crepet l’emblema della triste realtà della generazione attuale. Definisce il delitto con tre parole: orrore, indifferenza, noia, parole che secondo lui descrivono una crescente tendenza di violenza, indifferenza e incapacità di gestire le frustrazioni tra i giovani.
Nonostante l’importanza delle singole circostanze, Crepet sottolinea l’esistenza di un filo rosso che lega una serie di crimini commessi da giovani: una totale indifferenza verso gli altri e un’incapacità di elaborare frustrazioni.
L’esperto sottolinea come la perdita del senso del limite e del rispetto per l’altro, insieme alla “reificazione” del corpo femminile, costituiscano gravi problemi. Tali fenomeni, amplificati dai social media, rappresentano una minaccia per la generazione odierna, aumentando il rischio di emulazione di comportamenti violenti.
Per Crepet, non tutti gli adolescenti sono violenti o privi di limiti. Tuttavia, rileva che la pandemia ha generato un’ondata di rabbia tra i giovani che, privi di strumenti di mediazione emotiva, potrebbero sfociare in azioni violente. Questo cambio di paradigma richiede un intervento urgente per salvaguardare il futuro della nostra società.