Crepet: “Genitori, il vostro dovere non è dare tutto ai vostri figli. L’iperprotezione indebolisce”
Paolo Crepet critica il comportamento di molti genitori moderni, definendoli “genitori zombie”. Secondo lui, questi genitori credono che il loro dovere principale sia dare tutto ai figli, facendolo diventare un mantra. Tuttavia, Crepet sostiene che questa costante offerta di risorse e protezioni finisca per togliere qualcosa di essenziale: la possibilità per i figli di sviluppare autonomia e una piena consapevolezza delle proprie emozioni.
Il ruolo della scuola nella valorizzazione delle passioni
Crepet sottolinea l’importanza della scuola come luogo per premiare le passioni e contrastare gli effetti negativi dell’iperprotezione familiare. La scuola, secondo lo studioso, deve fornire agli studenti uno spazio per esplorare la bellezza e la creatività, offrendo un’alternativa alla freddezza emotiva che spesso caratterizza il contesto familiare.
Figli iperprotetti e le conseguenze di un’educazione troppo cauta
Secondo Crepet, l’iperprotezione indebolisce i figli, trasformandoli in individui incapaci di affrontare le difficoltà. Tale atteggiamento, che mira a eliminare ogni ostacolo, non educa alla resilienza e lascia i giovani privi di strumenti per gestire la complessità della vita. In questo modo, i figli crescono come degli “zombie”, privi di energia vitale e incapaci di provare emozioni autentiche.