Crepet: “Basta con i genitori che giustificano a oltranza i figli anche in caso di insuccesso scolastico”

Nell’intervista a Il Messaggero, lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet sferza una dura critica contro l’atteggiamento di molti genitori moderni, accusati di essere iperprotettivi e di alimentare una generazione di figli fragili e incapaci di gestire le frustrazioni.
Genitori giustificazionisti e tribunali scolastici
Crepet stigmatizza la tendenza dei genitori a giustificare a oltranza i figli, anche in caso di insuccessi scolastici, arrivando ad accusare gli insegnanti e a cercare di ottenere ragione in tribunale. Questo comportamento, secondo lo psichiatra, non solo è dannoso per i figli, che non imparano ad assumersi le proprie responsabilità, ma mina anche il rapporto di fiducia tra scuola e famiglia.
Social media e paura del rifiuto
Crepet riconosce l’influenza dei social media sulle relazioni e sulle dinamiche sociali dei giovani, sottolineando come la paura del “ghosting” sia particolarmente diffusa nella generazione Zeta. Tuttavia, lo psichiatra invita a non demonizzare i social, evidenziando come la paura del rifiuto sia un fenomeno che esisteva ben prima della loro nascita.
Basta proteggere eccessivamente i figli
Il messaggio di Crepet ai genitori è chiaro: smettete di proteggere eccessivamente i vostri figli. Permettergli di affrontare le sfide e di gestire le frustrazioni in autonomia è fondamentale per la loro crescita. La scuola è il loro territorio e i genitori non dovrebbero interferire. “Sarebbe già una rivoluzione”, afferma Crepet.