Crepet: “Abbiamo costruito scuole orrende e denigrato i professori, per i ragazzi non contano più nulla”
Paolo Crepet, ospite del programma “La Torre di Babele” condotto da Corrado Augias su La7, è tornato a parlare di scuola e di educazione.
Secondo Crepet, negli ultimi anni si è assistito a un progressivo svilimento del ruolo del docente, con stipendi bassi e scarsa considerazione sociale. “Abbiamo costruito scuole orrende e denigrato i professori”, ha affermato, “per i ragazzi non contano più nulla”. L’esperto ha sottolineato l’importanza di una “buona scuola” con docenti autorevoli, capaci di stimolare la crescita dei giovani, e di un’educazione che non dia tutto ai bambini, lasciando spazio al desiderio.
Crepet si è poi espresso sull’educazione sessuale a scuola, dicendosi favorevole ma con alcune precisazioni. “Il compito della scuola”, ha spiegato, “è insegnare la differenza tra genitalità ed erotismo, educando allo stupore della bellezza”. A tal proposito, ha proposto una provocazione: portare in un liceo “Lolita”, il capolavoro di Kubrick, per stimolare una riflessione sul tema. Infine, un commento sul dress code a scuola: pur riconoscendo l’importanza del decoro e di alcuni limiti, Crepet ha difeso la “sfrontatezza della giovinezza”, oggi troppo spesso “castrata”.