CPIA, al via le iscrizioni per l’anno scolastico 2016/2017, riparto delle risorse: 1,8 mln per 126 centri
MIUR – Al via le iscrizioni per l’anno 2016/2017 ai percorsi di istruzione di I e II livello presso i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA): i cittadini interessati hanno tempo fino al 31 maggio e comunque non oltre il 15 ottobre 2016.
MIUR – Al via le iscrizioni per l’anno 2016/2017 ai percorsi di istruzione di I e II livello presso i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA): i cittadini interessati hanno tempo fino al 31 maggio e comunque non oltre il 15 ottobre 2016.
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha inviato un’apposita circolare con le indicazioni per le iscrizioni: ai percorsi di I livello possono iscriversi gli adulti, anche con cittadinanza non italiana, che non abbiano conseguito la licenza media. I percorsi di II livello sono aperti, invece, agli adulti che non abbiano conseguito il diploma e anche ai ragazzi che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età e che dimostrino di non poter frequentare i corsi diurni. Ai percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana, infine, possono iscriversi gli adulti con cittadinanza non italiana in età lavorativa, anche con titoli di studio conseguiti nei Paesi di origine.
La circolare contiene anche istruzioni circa i tempi e le modalità per la sottoscrizione degli Accordi tra le sedi centrali dei CPIA e le istituzioni scolastiche di secondo grado dove sono incardinati i percorsi di secondo livello, per la redazione dei Patti formativi Individuali e per l’attivazione ed il funzionamento delle Aule AGORA’, vera novità di quest’anno.
Contemporaneamente, è stato pubblicato il decreto con la ripartizione delle risorse destinate ai CPIA: 1.800.000 euro destinati per il 50% al funzionamento delle Commissioni che si occupano della definizione e valutazione dei Patti Formativi Individuali e per il 50% all’ ampliamento dell’offerta formativa finalizzata a valorizzare il ruolo del CPIA come struttura di servizio capace di leggere ed interpretare le esigenze personali di riqualificazione ed i fabbisogni professionali dei territori e come Centro di ricerca, sperimentazione e sviluppo capace di garantire sviluppo e qualità al sistema.
Sono stati stanziati inoltre 5,6 milioni di euro, nell’ambito del PON Scuola, per l’ammodernamento delle dotazioni tecnologiche e la realizzazione di nuovi ambienti digitali dei Centri. Infine, 12 milioni di euro saranno destinati ai CPIA per la realizzazione di percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana.
Il nuovo sistema di istruzione degli adulti è stato riorganizzato completamente: dal 1 settembre 2015, infatti, sono attivi e funzionati 126 Centri provinciali per l’istruzione degli adulti, istituzioni scolastiche autonome finalizzate a far conseguire più elevati livelli di istruzione agli adulti e a sviluppare e potenziare le competenze di base necessarie per l’occupabilità e la cittadinanza. La riforma ha previsto percorsi sempre più personalizzati basati su un patto formativo individuale, ma anche un adattamento del percorso alle esigenze di vita degli studenti adulti, con la possibilità di seguirne il 20% a distanza attraverso moduli on line.