Covid, zona rossa e arancione: le regole per le scuola

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, ha firmato nuove ordinanze che andranno in vigore a partire dal 12 aprile. Passano in arancione le Regioni Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Toscana. Passa in zona rossa la Regione Sardegna. Cosa significa questo per quanto riguarda la scuola?
Nella zona rossa, le attività didattiche dalla seconda media si svolgono a distanza, in modalità digitale al 100%, garantendo comunque la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. Pertanto, a partire dal 12 aprile la Sardegna e la Valle D’Aosta si aggiungono a Puglia e Campania in zona rossa e dunque, in queste regioni si rispetteranno le regole per la scuola della zona rossa.
Invece, per quanto riguarda la zona arancione, le attività didattiche saranno in presenza al 100% fino alla terza classe di scuola secondaria di primo grado. Per la scuola secondaria di secondo grado è confermato lo svolgimento delle attività in presenza dal 50% al 75%, salvo limitazioni locali di specifici comuni che vengono dichiarati zona rossa.
Scuole Liguria, secondarie di secondo grado in presenza al 50% fino al 30 aprile. ORDINANZA
Piemonte in zona arancione dal 12 aprile, superiori tornano in presenza al 50%. Nota Usr
Scuole Umbria, da lunedì 12 in classe anche i ragazzi della seconda e terza media. Ordinanza Tesei