Covid, Unicef e Oms: “Docenti e Ata siano categorie prioritarie per la vaccinazione in Europa e Asia”

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Gli insegnanti e il personale scolastico dovrebbero essere inclusi tra i gruppi prioritari per le vaccinazioni anti Covid in modo che le scuole in Europa e in Asia centrale possano rimanere aperte: lo hanno affermato oggi l’Organizzazione mondiale della sanita’ (Oms) e l’Unicef. 

Le misure per garantire che le scuole possano rimanere aperte durante la pandemia “includono l’offerta del vaccino anti Covid-19 agli insegnanti e al personale scolastico, nell’ambito dei gruppi di popolazione target nei piani di vaccinazione nazionali”, hanno scritto le agenzie delle Nazioni Unite in un comunicato.

Aumentare la vaccinazione per proteggersi dalla variante Delta  

La variante Delta della SARS-CoV-2, altamente trasmissibile, ha aggiunto ulteriore preoccupazione e complicazione nel periodo di apertura delle scuole di quest’anno. L’alta incidenza del COVID-19 nella comunità rende la trasmissione nelle scuole molto più probabile. Pertanto, dobbiamo tutti impegnarci a ridurre la trasmissione del virus.

I dati mostrano chiaramente che ricevere una serie completa di vaccinazioni contro il COVID-19 riduce significativamente il rischio di malattia grave e di morte. Perciò, quando siete chiamati a fare il vaccino, per favore fatelo e assicuratevi di completare l’intero ciclo di dosi di vaccino.

“La vaccinazione è la nostra migliore arma di difesa contro il virus, e affinché la pandemia finisca dobbiamo aumentare rapidamente le vaccinazioni in modo equo in tutti i paesi, anche sostenendo la produzione di vaccini e la condivisione delle dosi, per proteggere i più vulnerabili, ovunque. Dobbiamo anche continuare a seguire le misure di salute pubblica e sociali che sappiamo funzionare, tra cui tamponi, tracciamento, isolamento e quarantena”, ha dichiarato Hans Henri P. Kluge.

Rendere le scuole più sicure è una responsabilità di tutta la società 

Milena Maric è un’insegnante di matematica della scuola superiore di Belgrado, Serbia, completamente vaccinata contro il COVID-19. Ha detto: “Per quasi due anni, le parole ‘COVID-19’ e ‘scuola online’ hanno segnato le nostre vite. Quando è iniziata la pandemia, il sistema scolastico in Serbia si è adattato rapidamente. Ma agli studenti mancava la continuità, la socializzazione, il lavoro collaborativo, la condivisione di idee in tempo reale, la comunicazione senza tecnologia. So che l’unica via d’uscita da questa situazione è se continuiamo a rispettare le misure per prevenire la trasmissione del virus e se vacciniamo tutti i docenti”.

Philippe Cori, Vicedirettore regionale dell’UNICEF Europa e Asia centrale ha dichiarato: “La pandemia non è finita. Abbiamo tutti un ruolo da svolgere per assicurare che le scuole rimangano aperte in tutta la regione. I bambini e i giovani non possono rischiare un altro anno di apprendimento interrotto. La vaccinazione e le misure di protezione aiuteranno insieme a prevenire un ritorno ai giorni più bui della pandemia, quando la gente ha dovuto sopportare i lockdown e i bambini hanno dovuto affrontare l’interruzione dell’apprendimento.

“I bambini sono stati le vittime silenziose della pandemia, e i più emarginati sono stati tra i più colpiti. Prima del COVID-19, i bambini più vulnerabili della regione erano già fuori dalla scuola, o a scuola ma non imparavano allo stesso livello dei loro compagni.

“Una scuola è molto più di un edificio. È un luogo di apprendimento, sicurezza e gioco, nel cuore delle nostre comunità. Quando sono chiuse, i bambini non possono imparare, stare con i loro amici e potrebbero essere esposti alla violenza in casa. La pandemia ha peggiorato una situazione già inaccettabile – dobbiamo assicurarci che le scuole riaprano, e che restino aperte in sicurezza”.

Raccomandazioni degli esperti 

Per aiutare a mantenere le scuole aperte e sicure, l’OMS, l’UNICEF e l’UNESCO hanno approvato una serie di otto raccomandazioni di esperti sviluppate dal gruppo tecnico consultivo europeo dell’OMS per la scuola durante il COVID-19.

Ad uso dei 53 Stati membri della regione europea dell’OMS, ecco le 8 Raccomandazioni:

  1. Le scuole devono essere tra gli ultimi luoghi a chiudere e i primi a riaprire.
  2. Mettere in atto una strategia di test.
  3. Garantire misure efficaci di mitigazione del rischio.
  4. Proteggere il benessere mentale e sociale dei bambini.
  5. Proteggere i bambini più vulnerabili ed emarginati.
  6. Migliorare l’ambiente scolastico.
  7. Coinvolgere i bambini e gli adolescenti nel processo decisionale.
  8. Attuare una strategia di vaccinazione pensata per far rimanere i bambini a scuola.

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