Covid, se non c’è un focolaio in città il sindaco non può chiudere la scuola

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Il sindaco di una città non può decidere di chiudere le scuole del proprio comune e quindi scavalcare le misure nazionali se non per motivi comprovati di gravità. Come ad esempio, un focolaio all’interno del territorio comunale. Lo dice una sentenza del Tar Catanzaro.

In questi mesi di scuola in presenza, principalmente il primo ciclo, diverse volte sia il personale scolastico che le famiglie, in caso di alunni positivi, chiedono la chiusura della scuola al sindaco come misura di sicurezza.

Tuttavia, una sentenza del Tar di Catanzaro, bacchetta una eventuale azione simile da parte del primo cittadino, in quanto, per chiudere la scuola è necessario che nel comune ci sia un focolaio o comunque un’accertata situazione di gravità che possa giustificare il mancato rispetto delle misure nazionali o regionali.

Come riporta Il Sole 24 Ore, il Sindaco non può sostituire il proprio apprezzamento alle valutazioni operate dal Governo nazionale o regionale. In presenza di una emergenza di carattere generale, pur nel rispetto delle autonomie locali, deve esservi necessariamente una gestione unitaria della crisi in atto.

Ciò – su tutto – per evitare che interventi locali possano addirittura vanificare la strategia d’insieme per gestire l’emergenza: non si tratta solo di erogare aiuti o effettuare interventi, ma a ben vedere anche di limitare i diritti costituzionali all’istruzione e alla socializzazione dei minori e degli adolescenti. E gli ultimi DPCM hanno (già) adottato modalità tali da garantire una risposta “flessibile” anche sul piano locale.

L’intervento del sindaco, in pratica, è limitato ai casi in cui sia necessaria una risposta urgente a specifiche situazioni che interessino il territorio comunale, e che vada al di là delle misure adottate dal Presidente del Consiglio dei Ministri, dai Ministri competenti, ed eventualmente dalle singole Regioni.

Nel contesto dell’emergenza derivante dall’epidemia da Covid-19 l’ordinanza contingibile e urgente è adottabile dal Sindaco a fronte di situazioni specifiche del territorio comunale, come un focolaio, ad esempio.

Nuovo decreto in Gazzetta Ufficiale, dall’11 al 16 gennaio superiori a scuola almeno al 50%, Dad dal 7 al 9. TESTO

 

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