Covid, in Veneto quasi 4000 positivi tra gli alunni più piccoli: difficile trovare supplenti
Contagi in aumento in Veneto, quasi 4000 positivi fra gli studenti fino alla terza della secondaria di primo grado. Un problema trovare supplenti che possano sostituire i docenti in malattia. Lo spiega a Il Mattino Sandra Biolo della Cisl Scuola.
“Nelle scuole per l’infanzia e primarie, la situazione rischia di essere drammatica” afferma Biolo. “Gli insegnanti abilitati sono pochissimi. In compenso i maestri di ruolo vanno in pensione, mentre il numero chiuso delle facoltà universitarie non consente di formare nuove figure. I pochi insegnanti abilitati disponibili sono già stati chiamati per coprire i posti vacanti“.
E c’è di più: “I malanni di stagione stanno iniziando a diffondersi nelle aule, visto che quest’anno non c’è più la mascherina a proteggere ragazzi e professori. E quando questi ultimi cominceranno ad ammalarsi, non solo di Covid, sarà impossibile riuscire a sostituirli, soprattutto nelle scuole del primo ciclo“.
L’accesso al corso di laurea in Scienze delle formazione primaria, titolo abilitante e titolo di accesso valido per diventare insegnante di scuola dell’infanzia e primaria, è infatti a numero chiuso.
Nella seconda fascia delle graduatorie gli studenti che, nell’anno accademico 2021/2022, risultano iscritti al terzo, quarto o al quinto anno del corso di laurea in Sfp, e che abbiano – rispettivamente – almeno 150, 200 e 250 CFU.
No Dad per i positivi
Quest’anno non è prevista la didattica digitale integrale per gli studenti positivi.
Così una FAQ ministeriale:
Gli alunni positivi possono seguire l’attività scolastica nella modalità della didattica digitale integrata?
No. La normativa speciale per il contesto scolastico legata al virus SARS-CoV-2, che consentiva tale modalità, cessa i propri effetti con la conclusione dell’anno scolastico 2021/2022