Covid, Pregliasco: “Le riaperture preoccupano, speriamo che il prezzo da pagare non sia troppo alto”
“Le riaperture erano auspicate, richieste, desiderate, necessarie”, afferma il virologo Fabrizio Pregliasco che ad ‘Agorà’ su Rai3 paragona la situazione attuale dell’Italia a una “molla compressa.
Non deve esplodere”, auspica il docente dell’università Statale di Milano. “Io temo – ribadisce infatti l’esperto – che un prezzo da pagare con queste aperture lo avremo comunque, e questo prezzo sarà io un rialzo nel numero di casi” di Covid-19. “Questo è da considerare, non sarà immediato”, ma sarà inevitabile secondo Pregliasco.
“Siamo in una situazione buona, con dati in calo da 5 settimane – osserva – Però purtroppo abbiamo ancora tanti decessi e soprattutto una grande massa di persone positive, più di mezzo milione, sottostimato” perché la cifra tiene conto solo di chi risulta positivo a un tampone. Le persone che alimentano questo serbatoio, molto spesso giovani, “magari stanno anche bene, ma possano contagiare gli altri”.
Quanto alle foto e ai filmati che documentano casi di movida cittadina e assembramenti, queste “immagini fanno paura”, commenta il virologo. “Certo sono la punta negativa”, mentre “la gran parte degli italiani
sta tenendo”. Ma “è importante un messaggio continuo di responsabilità – ammonisce l’esperto – Non per rovesciarla sui singoli, ma per lavorare tutti insieme”.
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