Covid, l’affondo di Sileri: “Errori di comunicazione e di programmazione, così non va”

“È dall’inizio della pandemia che si fanno errori di comunicazione. E adesso manca la programmazione. Ricorda i tamponi, specie agli asintomatici? Anche nella comunità scientifica c’era chi diceva di sì e chi diceva di no. Problemi di comunicazione ci sono sempre stati a cominciare dall’Oms, specie su problemi nuovi. Sui vaccini succede anche a livello europeo: Ema non mette limiti su AstraZeneca, alcuni Paesi solo sopra i 55 oi 65 anni, Aifa fa una raccomandazione”.
Il sottosegretario alla Salute Pier Paolo Sileri parla con il Fatto Quotidiano dei problemi di comunicazione relativi al vaccino Astrazeneca, entrando anche nel merito degli open day con Az per i “volontari” dai 18 anni in su e della successiva comunicazione “del ministro Speranza e di alcuni tecnici” che non si possono più fare i richiami con Az agli over 60, aggiungendo che “per gli under 60 potrebbero eliminare anche Johnson & Johnson”.