Covid, Sardegna in zona rossa, Lombardia e Piemonte in arancione. Cosa cambia da lunedì 12 aprile. Le Ordinanze [VIDEO]
Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia del 9 aprile 2021, ha firmato nuove Ordinanze che entreranno in vigore a partire da lunedì 12 aprile prossimo.
Scende il valore dell’Rt nazionale a 0,92, la scorsa settimana era a 0,98. In calo anche il valore dell’incidenza dei casi ogni 100 mila abitanti che arriva a 185 dai 232 della scorsa settimana. Sono secondo quanto si apprende i due valori più significativi del monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute.
- Ordinanza ministeriale 9 aprile 2021 – Misure urgenti di contenimento e gestione dell’emergenza Covid-19 – Regione Sardegna
- Ordinanza ministeriale 9 aprile 2021 – Misure urgenti di contenimento e gestione dell’emergenza Covid-19 – Regioni Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Toscana
Otto Regioni/PPAA hanno un Rt puntuale maggiore di uno. Tra queste, due Regioni (Sardegna e Valle d’Aosta) hanno una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo 3. Sei Regioni hanno una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo 2. Le altre Regioni/PPAA hanno una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo uno. Lo evidenzia la bozza del monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità e ministero della Salute.
“Il forte sovraccarico dei servizi ospedalieri, l’incidenza ancora troppo elevata e l’ampia diffusione di alcune varianti virali a maggiore trasmissibilità richiedono l’applicazione di ogni misura utile al contenimento del contagio“.
“È fondamentale che la popolazione eviti tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie“, si raccomanda. “Si ricorda che è obbligatorio adottare comportamenti individuali rigorosi e rispettare le misure igienico-sanitarie predisposte relative a distanziamento e uso corretto delle mascherine. Si ribadisce la necessità di rispettare le misure raccomandate dalle autorità sanitarie compresi i provvedimenti quarantenari dei contatti stretti dei casi accertati e di isolamento dei casi stessi“.
Cosa cambia da lunedì 12 aprile
Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà in giornata nuove ordinanze che andranno in vigore a partire dal 12 aprile. Passano in arancione le Regioni Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Toscana. Passa in zona rossa la Regione Sardegna.
Vaccino Covid anche a docenti e ATA residenti fuori regione. ORDINANZA Figliuolo
Zona rossa – Ci si può muovere solo per lavoro, salute, necessità con l’autocertificazione. Consentito ritorno alla residenza, domicilio o abitazione. Bar e ristoranti chiusi, sì servizio a domicilio e asporto (fino alle 18 bar, alle 22 altri). No visite a parenti e amici, se non a persone non autosufficienti (un adulto con due minori). Chiusi cinema, teatri, palestre, piscine, centri sportivi. Sì attività motoria vicino casa e sportiva nel comune, da soli e all’aperto. Chiusi i negozi – anche parrucchieri, barbieri, centri estetici – tranne servizi essenziali
Zona arancione – Consentiti spostamenti nel comune tra le 5 e le 22, altrimenti solo per lavoro, studio, salute, necessità. Bar e ristoranti chiusi, sì servizio a domicilio senza limiti di orario e asporto (fino alle 18 i bar, fino alle 22 gli altri). Aperti i negozi, tranne nei centri commerciali in festivi e pre. Chiusi cinema, teatri, palestre, piscine. Si può praticare sport nel comune, all’aperto e da soli, o in centri sportivi all’aperto. Sì visite una volta al giorno, tra le 5 e le 22, verso una casa nel comune per 2 persone (under 14 e disabili esclusi).
Cosa cambia per la scuola
Dal 7 al 30 aprile ecco tutte le regole previste e i casi in cui possono esserci deroghe locali.
Zona rossa – Le attività didattiche dalla seconda media si svolgono a distanza, garantendo comunque la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
Zona arancione – Per i successivi gradi di istruzione è confermato lo svolgimento delle attività in presenza dal 50% al 75% della popolazione studentesca in zona arancione. Dalla secondarie di secondo grado dunque in presenza dal 50 al 75%.