Covid, esperti al Ministro Bianchi: “Vaccinazione e screening popolazione scolastica contro le varianti”

Accelerare la vaccinazione del personale scolastico, attuare una strategia capillare di screening della popolazione scolastica e, ove necessario, intervenire tempestivamente con lockdown comunali.
Sono queste alcune delle proposte formulate da Susanna Esposito, ordinaria di Pediatria dell’Università di Parma e consulente dell’Oms, e Stefano Zona, specialista in malattie infettive. I due medici hanno redatto un documento di proposta di screening scolastici, inviato ieri al ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi e ai membri del Comitato Tecnico Scientifico.
“Il sistema che ha più efficacia nel mantenere sotto controllo le catene di trasmissione in situazioni di contenuta circolazione virale è risultato essere il test, il tracciamento, il trattamento e isolamento dei contatti. Nella situazione epidemiologica attuale, per ottenere l’interruzione delle catene di trasmissione è importante individuare i soggetti asintomatici/presintomatici. Lo screening costante può essere pertanto una strategia utile per contenere la trasmissione all’interno delle scuole e, di conseguenza, l’insorgenza di focolai familiari“, si legge nel documento.
Come afferma Stefano Zona, tra i fondatori della community IoVaccino, e, nell’aprile 2020, del Comitato “La Scuola a Scuola“, “il potenziamento degli screening a livello nazionale consente di accrescere la sicurezza all’interno degli edifici scolastici e contenere la diffusione di SARS-CoV-2 nelle sue varianti. In un momento così drammatico, chiudere le scuole e mantenere aperte le attivita’ produttive non ridurrà i contagi e farà sfuggire dal tracciamento milioni di adulti, ragazzi e bambini. Stiamo vedendo una lieve riduzione dell’età mediana dei casi sintomatici: sono i primi benefici e straordinari effetti della prima fase della campagna vaccinale. Anche la proposta del Ministro Bianchi di unità mediche mobili va esplorata, ma occorre agire subito”.