Covid, calo apprendimenti colpisce Italiano e Matematica. Solo inglese resta stabile o migliora

Conoscere gli effetti della pandemia sugli apprendimenti degli studenti attraverso i risultati delle prove Invalsi svoltesi lo scorso anno scolastico. Questo l’obiettivo dell’analisi dei dati nella sezione Open data condotto da Invalsi, i cui risultati sono stati pubblicati in un approfondimento dello stesso istituto. I punteggi del 2021 sono stati confrontati a quelli del 2019, pre-pandemia.
In generale è emerso:
- una forte perdita degli apprendimenti in matematica e italiano, seppur con differenziazioni fra regioni
- risultati sostanzialmente stabili per inglese
- in alcuni territori risultati più alti nella scuola primaria, soprattutto in italiano
Rispetto al 2019, il grado 2 (seconda classe scuola primaria) registra risultati migliori in tre regioni italiane esclusivamente alla Prova di Italiano. Si tratta di Lombardia, Lazio e Sardegna
Un altro dato che emerge è il miglioramento nella prova di italiano del grado 5 (ultima classe primaria) nel sud Italia
Gli studenti della secondaria sembrano invece aver subito di più gli effetti della pandemia. Risultati positivi o stabili soltanto nelle prove di inglese.
Per il grado 8 (terza media) la Provincia autonoma di Trento ha ottenuto differenze di punteggio positive sia nella prova di listening (+10,11 punti) sia in quella di reading (+8,61 punti). Bene anche il Friuli-Venezia Giulia, che ottiene +9,37 punti nella prova di listening.
Al grado 13 (ultimo anno superiori) l’unica regione a registrare punteggi più alti rispetto al 2019 nella prova di inglese listening (+15 punti) è il Molise.
Dati e grafici da InvalsiOpen